(Allora cotolettine, listen to me, da ora i Flashback saranno segnati con il corsivo, quindi capirete che sono Flashback da quello e dalla modalità di scrittura che inizierà dal mezzo invece che dal lato come al solito. Ci vediamo alla fine del capitolo lovviu.)
"Devi lasciare andare il piccolo Gilbert!" -Ordinò sfacciato l'originale.-
"Certo Gianluca, dopo che mi avrai dato fra le mani la sorella." -Rispose intanto ancora più ferma Katherine.-
Gianluca rise, non del tutto, non fu una risata piena a bocca aperta come al solito, su un ghigno a bocca chiusa, mentre l'estremità destra di questa si rialzava piano.-
Prese a camminare per la stanza, formando un cerchio invisibile intorno alla vampira seduta sulla vecchia poltrona.
"Forse non ci siamo capiti Pearse, tu non avrai proprio nulla da noi, sopratutto se questo qualcosa è Perrie Gilbert. Sei fuori strada se pensi che ora come ora dopo 8 anni passati ci piegheremo a te solo perché hai rapito Liam. Hai fatto la tua ultima stronzata Katerina, questa me la paghi sul serio."
"io aspetto." -Replicò mentre la faccia di Gianluca fu a pochi centimetri a lei.-
Lui non rispose, sparì per tornare dai Salvatore dopo tanto tempo. Aveva fatto uno sbaglio a non ucciderla, a pensare che l'assenza di sangue fosse molto più brutto per Katherine. Non era così e lui voleva prendersene almeno la colpa che aveva, anche se, molto probabilmente, con la generosità è l'umiltà di Perrie, non gli avrebbe mai permesso di prendersi colpe che secondo lei, non aveva.
Era sempre stata così forte la bionda, era sempre stata un modello per chiunque, il gioiello della famiglia ormai, perché anche lei ora era una dei Salvatore, e se era una dei Salvatore era ovviamente una dei Mikaelson.
Le voleva bene, ed erano pochi gli umani che Gianluca tollerava, Liam non rientrava in questa cerchia, ma Perrie si, e se Katherine si era voluta mettere ancora una volta contro Perrie nella maniera più subdola possibile, questa volta se ne sarebbe presa le conseguenze più brutte, perché non si sarebbe sporcato le mani lui ad ucciderla, ma chi, più di lui, vorrebbe metterle le mani addosso per avergli rovinato la vita.
Ignazio non voleva diventare un vampiro, la madre lo era, Lily era una Mikaelson, un vampiro un originale, il padre un umano un Salvatore, ma Lily era riuscita in qualche modo a prendere una cura, a diventare immortale per l'amore che aveva per Stefano. Questa è la storia che si è tramandata di anno in anno e che ha fermato almeno per pochi anni il mondo dei vampiri, il mondo dei Mikaelson, Ignazio e Piero avevano imparato da Lily e Stefano i pro e i contro del'essere un vampiro e che non era tanto importante sapere quali fossero i pro perché troppo pochi in confronto agli altri.
I due fratelli avevano deciso liberamente di non voler sapere ne i pro ne i contro, perché l'idea di diventare vampiri non gli era mai passata per la testa, e mai avevano conosciuto un vampiro che glieli avesse raccontati o perlomeno fino a mille anni fa o forse di più...
"Aspetta madre, spiegami... La ragazza che sta per arrivare ha perso la famiglia e gli è venuto proprio in mente di venire qui?" -Chiese il piccolo Salvatore alla castana mentre quest'ultima finiva di spolverare il mobiletto del salotto.-
"Piero, quante volte ti ho detto di non giudicare mai le persone prima di conoscerle, magari andrete anche d'accordo, e poi abbiamo sempre dato aiuto a chi ne aveva più bisogno e lei non è da meno." -Rispose lei stringendogli piano la guancia.-
"Okay madre, okay." -Sorrise poi arreso.-
"Madre, sono arrivati!" -Gridò il figlio più grande dall'atrio della grande villa Salvatore mentre anche il padre Stefano lo seguiva, aspettando l'arrivo di Piero e Lily-
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The Vampire Diaries {Versione con IlVolo} Pt 2
Fanfiction-Sequel Di The Vampire Diaries- La vendetta a volte porta a distruggere vite, sogni, progetti... Ma Perrie é cresciuta e, a malincuore dei nemici, nessuno potrá mai rovinarle ció che ha costruito nella sua vita. Stavolta si combatte davvero, niente...