PUNIZIONE E LITIGI

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Lea

Odio. Odio. Odio. Lo odio! Mancano 15 minuti. Non ci siamo parlati per due ore. È venuto zio Jo a farmi il marchio e adesso sono ancora con Leo.

"Ora vuoi vedere il tuo compito?"

"No fanculo!" Mi trasformo in Leonessa e gli vado addosso facendolo cadere dalla sedia. Lui si trasforma. E se ve lo state chiedendo no. Lui non ha sangue norreno. Ma il sangue di strega gli permette di trasformarsi in qualsiasi animale o persona e essere bravo in tutto ciò in cui sono brave le streghe. E ovviamente si trasforma in un leone. Mi spinge contro l'angolo della stanza. Io ringhio e lui indietreggia.

"Io ti odio! Mi hai fatto male! Quando il tuo compito è proteggermi!"

"Sei solo una ragazzina troppo viziata da me! Ti ho dato troppo affetto e tu mi tratti come se fossi un tuo pari! Se non ci fossi stato io a guarirti saresti morta!"

"Ora ho capito tutto... tu hai voluto abbandonarmi! Tu volevi che io passassi questi anni senza di te! E io che mi rinchiudevo nella stalla con Kahel a piangere ogni pomeriggio!*ritorna umano e mi guarda triste*sono stata davvero una stupida ma sai una cosa? Questa ragazzina viziata non ti darà più noia!*ritorno umana* Dimenticami... io non sono più la Lea che conoscevi...mentre tu eri all'università a farti tutte le ragazze che volevi io ero qui ad affrontare le bulle da sola a farmi coraggio da sola a farmi difendere dai miei fratelli perché tu mi hai lasciato sola...ma non ti preoccupare*inizio a piangere* d'ora in poi sarò solo una tua alunna e la tua parabatai dimentica di essere mio amico..." Suona prendo la cartella e lui esce con me.

"Lea..." mi giro.

"Sistemeremo questa cosa quando sarai più calma"

"Non c'è niente da sistemare ci siamo allontanati troppo...il nostro rapporto si è rotto..." dico piangendo e asciugandomi le lacrime. Vedo che se ne va. Io corro nel nostro posto e continuo a piangere.

Qualche ora dopo...

Leo

Non volevo che succedesse questo. Non volevo allontanarla da me. Ma ormai è troppo tardi. O forse no. Io voglio bene a Lea. Le voglio troppo bene per lasciarla andare. Farò di tutto per riavvicinarla a me. Non ti lascerò andare così facilmente via da me, sei una parte importante della mia vita Lea, non te ne andrai. Parola di un ibrido.

Lilith

Sono due ore che cerco mia sorella e non la trovo da nessuna parte. Vado da Leo. Busso. Mi apre la porta.

"Dimmi Lilith"

"Sai dov'è Lea? Non la trovo da nessuna parte...è come sparita"

"Davvero?"

"Si"

"Cazzo...andiamo a cercarla"

"Avete litigato?"

"Si pesantemente"

"Ma voi due non avete mai litigato..."

"Le cose cambiano Lilith" rimango perplessa da questa affermazione. Lea amava Leonardo. Non credo abbia mai smesso e ho paura che faccia qualche follia per lui. Spero che non sia vero. Dopo aver perlustrato la scuola entriamo in una caverna.

"Cos'è questo posto?"

"È il nostro posto. Mio e di Lea."

"Oh." Vedo una lettera su un masso gigante." Guarda..." prendo la lettera e leggo:

"Caro Leonardo,
Visto che per me sarai sempre il mio migliore amico per me. Ho deciso anch'io di andarmene. Andrò in un posto in cui imparerò a non essere una ragazzina viziata. Come dici tu. Addio tua Lea."

No. No. Noooo. Attacco Leonardo al muro.

"Cosa ti è venuto in mente? Lo sai bene che lei non è viziata! Anzi è anche troppo umile. È la più piccola della famiglia e non viene cagata da nessuno!!! Il suo unico appoggio eri tu!"

"Lo so che ho sbagliato Lilith...la troveremo te lo prometto"

"Ho già perso una persona che amavo so come ci si sente...non voglio perderne un'altra e riprovare quella sensazione..."

Spazio per me :

Giusto per essere un po cattiva😈

IBRIDA 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora