...IN TRANSITO...

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Data ignota.

Qui fa freddo.

Ho voglia d'estate.

Di pomeriggi assolati, lunghi e pigri, con lei sdraiata al mio fianco, geloso del sole che le accarezza la pelle.

Un'estate di giorni vuoti, pieni solo di noi, di carezze languide e baci per caso.

Un'estate di notti roventi di caldo e di passione.

Avremo mai un'estate per noi?

Vestiti leggeri, piedi scalzi, nulla da fare se non cullarci all'ombra di un pino marittimo, bevendo birra gelata l'uno dalle labbra dell'altro.

Qui fa freddo; non so dov'è qui.

... e allora la cerco ancora nelle ipotesi, in quell'angolo dell'anima dove siamo insieme, da sempre, anche prima di esserlo davvero.

È un luogo magico, quello: lì ho imparato che l'amore non è qualcosa che ti consuma, ma ciò che ti completa.

Lì Elena è venuta a prendermi, mi ha spogliato dagli stacci di una vita inutile, mi ha guardato nudo e senza difese ... e mi ha amato.

Io, ferito dalla tragicità del rifiuto, sono stato guarito dalle bende dell'accettazione, dal balsamo del suo amore.

Io, finalmente ricostruito, sarei pronto a rimettere a repentaglio ogni cosa per lei: sarei disposto a ridurmi ancora in brandelli per un suo sorriso ... per un'estate con lei.

Un'estate di pace senza noia, di ozio senza tedio, di me e di lei che non ci annulliamo dentro un noi.

Un'estate; non chiedo che un'estate.

Un'estate che forse non sarà mai nemmeno primavera, perché il mio inverno non è ancora finito.

Finirà mai?

Dove sei, Elena?

Dove sono?

Vieni a prendermi.

Qui fa freddo.

"Ma come siamo nostalgici ..."

La voce di Klaus mi fece riprendere coscienza del presente.

"Mi devi rompere i coglioni anche mentre penso?"

"Siamo bloccati in uno stato di torpore, senza nulla da fare e cercavo un modo divertente per passare il tempo. Un suggerimento per rendere più liete queste ore: pensa a qualcosa di divertente - o di piccante - così mi stai facendo venire la carie ai canini ... e non è bello!"

Provai ad aprire gli occhi, ma non ci riuscii.

"Se stiamo dormendo come posso sentirti? Come posso essere cosciente?"

"Il sonno è indotto dall'incantesimo: il tuo corpo dorme, ma la tua mente vaga tra mondo onirico e mondo reale, tra sogni e pensieri, raziocino e follia"

"... e tu sei nella parte folle ..."

"Io sono prigioniero come te,  in te. Non riesco a guardare fuori della tua mente. Credo che stiano studiando un piano per separarci e imprigionarmi chissà dove, come al solito: banali e monotoni."

"Visto che dobbiamo sopportare una convivenza non desiderata, potresti perlomeno non invadere la mia privacy?"

"Mi annoio ..."

THE VAMPIRE DIARIES l'INFERNO DEGLI DEIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora