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Si fermarono sul ponte, il cuore le batteva all'impazzata ed era curiosa di cosa dovesse dirgli. Faceva davvero freddo, tanto che a Bea battevano i denti. Erano appoggiati alla ringhiera del ponte che dava la vista su un piccolo laghetto che cominciava a ghiacciarsi. Le prese la mano e mille brividi percorsero la schiena di lei, ma non solo per il freddo.《Sta arrivando, lo senti Bea?》disse mentre le teneva la mano《Cosa intendi, Tom?》chiese la ragazza fissandolo con i suoi occhi blu《Il vento d'inverno》e solo allora capì a cosa si stesse riferendo. Era arrivato il loro momento, come il vento d'inverno; improvviso e travolgente, che ti colpisce senza preavviso. Proprio in quel momento le prese il viso tra le mani, le guardò intensamente le labbra e la baciò dolcemente. Iniziò a nevicare su di loro che erano immersi l'uno nelle labbra dell'altro e soffiava quel vento gelido di cui parlavano che descriveva a pieno le loro anime unite da un amore nato improvvisamente. Quando si staccarono si guardarono per pochi secondi che sembrarono ore infinite con gli occhi negli occhi come se si stessero parlando con l'anima; poi uno squillo di un telefono li interruppe. <<Mamma? Sì sono fuori...sto arrivando...ciao>> era Nora e con rammarico Bea dovette lasciare Tom promettendogli che gli avrebbe scritto il prima possibile. Si avviò verso casa chiaramente avvilita e subito le venne in mente un modo per farle passare la tristezza: telefonò a Chris per passare il pomeriggio a casa sua magari mangiando qualcosa insieme a delle sane chiacchiere tra migliori amiche.
<<Quindi tu vorresti dirmi che ti ha portata su un ponte, ti ha baciata e non mi hai detto nulla?>> chiese in tono entusiasta e accusatorio Chris <<Sì ed è stato wow>> rispose Bea prendendo un pezzo dalla torta ai lamponi preparata dalla madre poco prima <<Scusa Bea ma devo andare c'è stato un imprevisto ci vediamo a scuola>> disse frettolosamente e con aria ansiosa l'amica destando non pochi sospetti in Bea che la salutò con un rapido bacio sulla guancia e tutta pensierosa si avviò verso la camera pronta a scrivere al ragazzo che le aveva rubato il cuore.
"Ehi:)" scrisse semplicemente e aspettò.
Passarono tre lunghe ore senza ricevere alcuna risposta. Non era riuscita a cenare quella sera e si addormentò con il dubbio di aver fatto lei qualcosa di sbagliato che in realtà non era accaduto.

Lo senti il vento d'inverno?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora