Nella tana del lupo

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Ero ormai arrivata nel posto indicato dal sito, era molto in decadimento ed era circondato con i nastri della polizia che avevano il compito di tener lontano la gente che voleva entrare...come me, per esempio. Feci un sospiro e superai i nastri inoltrandomi in quella struttura devastata: la porta era a terra, bruciata, i vari allestimenti con i costumi dei vecchi animatronici erano quasi bruciati del tutto; ero sicura che ero nel posto giusto per uno scoop favoloso, tirai fuori dallo zainetto che avevo portato sulle spalle, con delle cose che mi potessero servire tipo acqua, cibo, medikit, un blocchetto con una penna per annotare tutto ciò che osservavo. Iniziai ad osservare molto bene ogni cosa e a fare delle teorie; notai, man mano procedevo nelle varie stanze che alcune stanze erano più erose dal fuoco...come se qualcuno lo avesse fatto apposta a buttare più benzina su i costumi degli animatronici...e notai che la testa di freddy era stata, prima di bruciare, forata con un colpo potentissimo, sembra causato...da un pugno?!

Mi accovacciai per vedere meglio Freddy e subito sentii un rumore in lontananza, sembravano passi ma erano molto pesanti; mi pietrificai e cercai nell'agitazione di trovare un posto per nascondermi allora iniziai a correre, anche sapendo che chiunque fosse stato a produrre quei passi mi avrebbe sentito grazie all'eco delle stanze e mi avrebbe rincorso; corsi per un po e sentii che i passi erano sempre più vicini e si erano trasformati da una camminata lenta in una corsa, riuscii a trovare almeno un posto anche se non era uno dei migliori, un armadietto aperto in mezzo ad altri tre; non pensai se entrare o no ma mi lanciai nell'armadietto chiudendo in un secondo l'anta senza fare rumore.
I passi che prima erano lontani erano ormai vicini ed era ormai tardi per ulteriori pentimenti per il nascondiglio, speravo immensamente che non mi trovasse e dalla tensione chiusi gli occhi finchè non sentii i passi proprio davanti a me e poi il silenzio, avevo il terrore di aprire gli occhi ma dovevo se volevo capire chi fosse il mio inseguitore. Quando aprii gli occhi mi ritrovai davanti alle fessure dell'armadietto due occhi senza vita che emanavano luce rossa, appena vidi quegli occhi il mio cuore si fermò nel terrore, aspettò qualche minuto guardandomi intensamente per poi aprire con cattiveria staccando l'anta l'armadietto, ero paralizzata, sapevo che era la fine ma continuai a fissarlo: era un animatronico a forma di coniglio, il suo aspetto era decadente e leggermente bruciato donandogli un colore giallo-verde; ad un tratto iniziò ad avvicinarsi di più a me, mi accorsi che zoppicava da una gamba...ma allora...non era la sua velocità massima quella di prima!? Ma allora come cavolo ha fatto a a starmi alle calcagna?!

Ad un tratto estrasse da un buco della tuta un coltello e mi guardò come per dire "ora tu sei il mio bersaglio" e avevo la sensazione che volesse farmi capire che non potevo fare nulla per impedirlo; io, senza il controllo delle mie azioni, mi avvicinai a lui continuandolo a fissare negli occhi, tutto il terrore che provavo prima era svanito ora ero solo curiosa nell'essere che avevo davanti a me, non mi sentivo nemmeno io. Lui sembrava non se lo aspettasse, piegò di lato la testa incuriosito dalla mia reazione; non durò a molto quell'attimo di silenzio che lui con uno scatto mi afferrò il collo e mi alzò da terra, essendo anche più alto di me di un bel po, e mi puntò alla gola il coltello continuandomi a fissare con quegli occhi demoniaci. Io non feci nulla, non emisi ne un suono ne feci un movimento per liberarmi dalla possente presa della sua gelida mano che riusciva a circondare il mio intero collo, questo, sembrava incuriosirlo di più.

Il male non muore mai...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora