Quel coglione di jeager

CAPITOLO 8

Semplicità.

E non avrei smesso di farlo.

Eren pov's

La mattina dopo mi svegliai prima di lui,  faceva abbastanza freddo e il ciò annunciava l'inizio dell'autunno,  la mia stagione preferita,  adoro i colori dell'autunno e mi piace camminare sotto gli alberi che si spogliano dalle loro stesse foglie di diverso colore.
A Levi piaceva l'inverno,  freddo e tagliente come lui ,adorava starsene sotto le coperte con una buona tazza di te in mano e un buon libro.

Ero ancora in pigiama per cui decisi di mettermi una felpa nera semplice e un paio di jeans chiari con qualche strappo. 

andai in cucina per iniziare a preparare qualcosa per colazione, preparai qualche fetta biscottata alla nutella e alcune alla marmellata,  per me un bicchiere di succo d'arancia e per Levi un the ai mirtilli,  il suo preferito. 

Stavo girato di spalle,  e rifinivo alcuni preparativi quando sentii una presa decisa cingermi i fianchi e dei baci umidi sul mio collo.
Portò le mani più avanti fino a stringermi in un forte abbraccio. 

-'giorno moccioso- disse Levi con la bocca ancora impastata dal sonno.

-'giorno nanetto mio-

Sentii un morso stamparsi sul mio collo e poi un piccolo bacio sulla spalla

-che prepari di buono? - disse sfregandosi le mani.

-vedo che hai fame eh? - mi feci scappare una risatina.

-ieri abbiamo consumato molto. - disse ghinghiando

Io arrossì violentemente

-adoro quando arrossisci jeager,  sei carino- sentii sussurrarmi all'orecchio.  Sorrisi,  poi mi girai e lo guardai negli occhi,  per poi stampargli un bacio sulle labbra. 

-che facciamo oggi? - chiesi rigirandomi di spalle.

-non so tu cosa vuoi fare? -

-veramen-

*SIE SIND DAS ESSEN UND WIR SIND JEAGER*
(spero di averlo scritto bene) 

-armin mi sta chiamando... -

Presi il telefono e risposi.

- pronto?-

-EREEEEN-

-hey Mino come stai?-

-superbenissimo,  tu? -

-io bene ahaha,  come mai tutto questo entusiasmo?-

-possiamo vederci mi manchi molto e poi devo dirti un paio di novità-

Sentita questa frase Levi si fece nero in volto,  poi gli apparve uno strano ghigno sul viso.

-credo di si potremmo fare oggi al parco di vi-

-ah- ansimai,  Levi mi stava mordendo il collo per poi leccare le ferite da lui procuratami. 

-eren tutto OK? -

Sentii da parte del biondo.

-si,  Ah..  Facciamo..   Mh..  O-oggi alle 3.30 al parco in via shiganshina?-
(Lol) 

-OK ma sicuro di-

-sisi tutto OK,  AH.  Devo andare ciao-

Mi affrettai ad attaccare e Levi smise di torturami.

-si può sapere che ti è preso? -

-tu sei solo mio- disse leccandosi le labbra

-e se non volessi?-