Capitolo 3

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Aveva smesso di piovere, ma si potevano ancora intravedere delle gocce d'acqua che scorrevano lungo gli ombrelli aperti di qualche passante e qualche pozza d'acqua per terra.

Ovviamente con la sfiga che mi ritrovo mentre camminavo sul marciapiede una macchina è passata velocemente passando su una pozzanghera bagnandomi tutto.

Primo giorno a Milano?
Una merda.

Mi incammino verso Via S. Eustachio numero 15 dove si trova la mia casa chiedendo informazioni e, dopo aver girato tutta Milano, finalmente la trovo.

Da fuori sembra messa maluccio...
È anche in una parte molto isolata, sembra una casa infestata da fantasmi.
Ma io non credo a queste cose.

Le mura sono quasi tutte rotte e piene di muffa e il cancello di ingresso sembra cadere a pezzi.

Entrando dentro la porta scricchiola e mi cade in testa della polvere.

«Me l'aspettavo peggio.»

Dissi sarcastico e perlustrando la casa.

Era abbastanza grande all'interno.
Però le stanze erano messe meglio di come pensassi.
Era un casa a due piani.
Al primo piano uno spazietto piccolo che sarebbe stato lo sgabbuzzino, affianco una stanza un pò più grande.
La cucina.
Dall'altra parte c'era una stanza gigantesca, al contrario delle altre due stanze in questa vi erano presenti un tavolino e un divano, entrambi pieni di polvere.

Notai che stranamente delle parti del tavolo erano più "pulite" rispetto ad altre piene di polvere.
Segno che vi era stato poggiato qualcosa sopra.
Ma non ci feci molto caso.

Trovai le scale, che erano sull'orlo di crollare, e salii al piano di sopra.
Qui vi erano tre stanze.
La prima era un bagno, puzzava da morire, e non dico altro.
La seconda e la terza erano camere da letto.

«Ok ho capito che avevo chiesto una casa in un luogo isolato... Ma questo è esagerato...»

Poggiai le mie valige su un vecchio letto, stranamente questo non era rotto, le lenzuola non erano polverose e il cuscino era leggermente schiacciato.

Strano.

«Qui qualquadra non cosa.»

Dissi portandomi il pollice e l'indice sotto il mento e iniziando a massaggiarlo.

Mi arresi e scesi velocemente giù per poi buttarmi di peso morto sul divano ed accendendermi una sigaretta.
È da stamattina che non fumo, sono in astinenza.

«Ma che ore sono?»

Chiesi fra me e me per poi prendere il cellulare.

00:56

Ci avevo messo davvero tutto questo tempo per trovare questa casa?

Quando ho iniziato le "ricerche" della casa erano le 20:55.
Quel ragazzo invece l'ho incontrato alle 20:07.

«Perchè ora penso a lui?!»

Dissi scompigliandomi i capelli.

Poi la porta all'ingresso si aprì di scatto.

«Ma cosa...?»

Sussurrai andando verso la porta.

Mi soffermai sulla figura che era appena entrata.
La riconobbi subito.

«E tu che ci fai qui?!»

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Ma chi sarà entrato nella presunta "casa" di Saschino?
Scopritelo nel prossimo capitolo di "Same - But -DIFFERENT"!

No ok.

L'immagine sopra dovrebbe essere la casa (?)
Grazie per l'immagine Fudowski 😂😂

Martinah 💚❤

Same But Different ||Saschefano [SOSPESA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora