CAPITOLO XI

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Allys pov

Stavo ascoltando le scuse di Joe per aver origliato le discussione tra me e Mark solo che io stavo ancora pensando a Mark che mi chiedeva di andare al ballo con lui, dopo poco mi accorsi che le scuse di Joe erano finite così andammo a dormire visto che si era fatto tardi.

Mi svegliai e mi accorsi che Joe non c'era così guardai il telefono e vidi che era tardi, oh cavolo perché Joe non mi ha svegliato, giuro che stavolta me la paga cara. Così mi alzai dal letto di colpo e caddì come un cetriolo, corsi in bagno per lavarmi la faccia e truccarmi ma quando guardai il telefono mi accorsi che era arrivato un messaggio ed era da parte di Mark che diceva: visto che oggi è sabato ti va se ti porto in un posto per fare colazione? in quel momento mi sedetti per terra con la testa fra le mani e mi dissi quanto potevo essere stupida, oggi non cè scuola. Risposi al messaggio di Mark scrivendogli: va bene dimmi solo il posto così mi vesto e arrivola risposta non tarda ad arrivare: non ti preoccupare tu scendi e basta gli risposi con un semplice ok

Così mi vesto con un pantaloncino nero, una maglietta bianca personalizzata a stile calciatore con dietro il mio numero preferito e il mio nome, le mie converse a stivale e la mia fedele borsa, mi trucco con un eye- liner blu, mascara blu, matita nera e un rossetto pesca acceso. Finalmente sono pronta scendo e vedo Mark su una moto nera opaca con una giacca di pelle nera e dei pantaloni strappati. In quel momento riuscivo solo a pensare a due cose: primo oh mio dio quanto è sexy e secondo oggi scoprirò il bad boy che cè dentro Mark , penso proprio che mi divertirò, mi avvicino e gli dico:

"wow non sapevo sapessi guidare la moto io pensavo solo la macchina" dico con una faccia da ebete

"eh già, so pure guidare la macchina tesoro" dice fiero

A quel punto arrossisco pensando al fatto che mi ha chiamato tesoro e lui se ne accorge chiedendomi:

"qualcosa non va?"  Rispondo dicendogli di no che andava tutto bene. Mi porge una giacca come la sua ,visto che io non l'avevo portata pensando saremmo usciti in macchina, poi un casco e infine saliamo sulla moto. Aspetta un minuto, io non sono mai salita su una moto. Tranquilla Ally devi solo aggrapparti a lui come un koala facile, se come no, salgo sulla moto e mi aggrappo a lui proprio come un koala e lui deve essersene accorto perché sento una lieve risata e finalmente accende la moto così partiamo. Dopo poco arriviamo, devo dire che andare in moto non è poi così brutto anzi è stato divertente. Mark si gira verso di me e dice:

"dai Ally entriamo, ho una fame" dice con la pancia che gli brontola

"ok ,sai anche io sto morendo di fame "dico, lui si mette a ridere, si avvicina e mi prende per mano ed entriamo. Era un posto fantastico, guardo lorologio e dico: cavolo sono già le 12:30 lui risponde dicendo: "vabbè vuol dire che pranzeremo" lo guardai e gli feci di si con la testa a quel punto ci sediamo, ordiniamo e mangiamo. Quando finiamo Mark si alza e va a pagare così usciamo, saliamo di nuovo sulla sua moto e torniamo al campus. Mi accompagna fino alla porta e mi saluta con un bacio vicino alla bocca, io rimango impietrita e imbarazzata entro velocemente in stanza, avendo già pranzato mi butto sul letto chiudo gli occhi e mi addormento

Mi svegliai che mancavano due ore alla festa così decisi di farmi una doccia, quando uscì mi accorsi che c'era anche Joe così la salutai e dopo incominciai a truccarmi con eye-liner nero,matita nera,mascara nero, blush rosa chiaro e un rossetto rosso fuoco. Poi incominciai a truccare Joe e quando finì sentì il campanello suonare e Joe andò ad aprire era Dylan,quando lo vide le si illuminarono gli occhi e così salutandomi se ne andò con lui. Ora dovevo mettermi il vestito, così mi avviai verso l'armadio lo presi, lo misi, mi rinfrescai il trucco e poi sentì la porta suonare di nuovo , andai ad aprire e vidi Mark che mi disse:

NUMERO 444 #wattys2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora