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Oggi è il 12 settembre e inizio scuola.

È il primo giorno di scuola e sono in macchina per andare a Labriola (liceo scientifico).
Arrivo lì e iniziano a chiamare le classi, quando arrivano alla mia mi alzo e mi sistemo in prima fila.
So tutto l'appello a memoria visto che lo ripetono tutti i giorni da due anni.
Sento il mio nome e mi alzo sta per finire l'appello quando per ultimo chiama un ragazzo, Diego Santi. Non lo conosco è nuovo. Io sono girata a parlare con Giulia e quando lo chiamano  si gira tutta la classe a guardarlo. È un ragazzo castano con occhi color Nutella, è alto un decina di centimetri più di me quindi credo che sia 1.75.

Andiamo nella nostra classe al 2 piano.
Per fortuna l'aula è abbastanza grande visto che stiamo nel plesso nuovo.

Io e Giulia ci sediamo agli ultimi banchi.

Giulia è la mia migliore amica anche se non sa la mia storia per intero, sa che fumo, ma non sa che mi drogo, lei fa sega con me, ma non sa che faccio la scuola extra (l'ho ripresa quest'anno).

Davanti invece c'è Niccoló il mio migliore amico, lui sa tutto, anche perché da l'anno scorso si è aggregato alla scuola extra.

Entrano in classe i professori e si presentano. La prof di educazione fisica ha detto già che un'ora a settimana faremo pallavolo (ed ero già contenta, visto che sono brava) e poi nell'altra ora faremo le attività che comprendono lotta.
Ero al settimo cielo.

Dopo ci presentiamo noi. Arriva il mio turno
Sono Denise Fenu, ho 16 anni e 17 il 4 febbraio. Al di fuori della scuola non pratico nessun attività sportiva, ma sono abbastanza nella lotta.
A, e sono abbastanza brava nell'inglese, la prof mi sorride e passa a Giulia.
Per ultimo Diego  -sono Diego Santi e faccio pattinaggio. Vorrei passare a pattinaggio di coppia ma non ho una partner. A scuola me la cavo ma non sono bravissimo. Inglese sono un disastro, ma lo compenso con matematica.-
Finite le presentazioni i prof ci lasciano parlare tra noi per conoscerci, visto che non sanno che ci conosciamo tutti a parte Diego.

Pian piano faccio i giri dei banchi per salutare tutti e quando arrivo al banco di Diego vedo che sta da solo. Un po' mi fa tenerezza quindi decido di sedermi al posto libero vicino a lui.
Non me ne ero accorta prima ma è davvero un bel ragazzo.

-Ciao- gli dico

-ciao- lui mi risponde

-Come ti trovi qui?-

-Ancora non conosco nessuno!-

-Se vuoi facciamo un patto- dico senza pensare...

-Proponi e poi vediamo- dice in modo provocante

-Tu mi insegni a pattinare e io ti aiuto con inglese- dico "mi piacerebbero molto pattinare" penso.

-Va bene- dice

Io mi alzo gli rivolgo un sorriso e me ne vado al posto mio.
Prima di girarmi vedo che lui mi rivolge un sorriso che avrebbe fatto mancare il fiato ad ogni ragazza. Peccato che sono fidanzata. Alessio, il mio ragazzo, è il ragazzo che mi ha fatto incontrare l'associazione. Inizialmente pensavo fosse un uomo di 20 anni, ma poi dopo esserci conosciuti ho scoperto che è un ragazzo come me, di 17 anni.
È entrato a farne parte quando è rimasto orfano a 8 anni.
Da lì fino 12 anni ha fatto la scuola extra di lotta e tutt'ora continua, infatti è uno dei più bravi.
Mentre penso ad Alessio, qualcuno mi da una gomitata.

- Smettila di fissare Diego- mi dice Giulia.

Distolsi lo sguardo e guardai all'orologio appeso al muro mancavano pochi minuti all'uscita...
Erano volate le ore.

Suona la campanella e intravedo Diego mentre esce da solo.
Mi avvicino a lui e inizio a parlare.

-Ma non conosci nessuno a scuola?-

-No-

Intanto prendo la penna e gli scrivo il mio numero di telefono sul braccio.

Gli dico -Ci conto per il pattinaggio!-
Gli do un bacio sulla guancia e me ne vado.

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Scusate i vari errori ortografici
                              Mary

Sarò la tua rovinaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora