Bruci dentro

Via le mani dagli occhi

"1..3..5..7! Dovrebbe essere qui che abita."

Si era appena buttata sul letto,
immersa in un mare di pensieri,
quando sentì sua madre chiamarla.
"Che vuoi Ma?"
"Al telefono c'è un tipo che dice di avere la tua borsa.."
"Passamelo."

Sentì il portone aprirsi.
Con una sicurezza che non aveva
mai provato prima,
la guardò.
Dritta negli occhi.
Lei esitò,
come un cerbiatto illuminato
dai fari di un'auto.
Poi abbassò lo sguardo.
Lui sentì crollare il mondo
in un attimo.

"Ciao.. ti ho portato.. beh sì la tua borsa. L'avevi dimen-" "Grazie."
La voce di lui era un tremolio,
quella di lei una spada fredda.

Fece per girare i tacchi
e rientrare a casa,
ma lui non aveva ancora finito:
"Te ne vai così?"
Lei si bloccò.
"Lasciami almeno il tuo numero.."
Fece un passo, senza voltarsi.
Lui, con l'anima a pezzi,
si girò a sua volta.

Un istante che dura come un'eternità.

Poi qualcosa si accese nel buio