Pensiero Stupendo!!!

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La mattina seguente puntuali si fecero trovare sotto l'albergo di Angelica che uscì dalla porta principale con shorts, canotta, capelli legati in una semplice coda alta e degli occhiali da sole.

Avvicinatasi alla macchina, scese solo Marco per salutarla ed accoglierla facendola sedere dietro tra lui e Mariagrazia.

A-'buongiorno gente siciliana'

F-'buongiorno a te, dormito bene?'

A-'si, grazie ... però vi avviso che ho moooltaaaa fame'- dichiarò facendo ridere tutti

P-'tranquilla, poco distante da qui c'è un bar che fa dei cornetti buonissimi' – la tranquillizzò Piero mentre metteva in moto

Quella voce così profonda, così da maschio, quelle mani strette sul volante, quelle labbra incurvate in un leggero sorriso...tutto le provocò mille sensazioni che confluivano nel basso ventre.

Arrivati al bar ,mentre consumarono la loro colazione Angelica si sporcò le labbra con il cappuccino. Marco iniziò a ridere coinvolgendo anche gli altri

A-'perché ridi?'

MG-' le tue labbra sono sporchissime'-

Imbarazzata Angelica tentò di ripulirsi leccando il caffè-latte ma vedendo che non riusciva nel suo intento , Marco le diede un aiuto avvicinandosi con un fazzoletto.

Il tutto sotto lo sguardo di Piero. Quel gesto così semplice e infantile gli aveva procurato una fitta allo stomaco riaccendendo in lui passionali desideri. Per fortuna aveva gli occhiali da vista perché più volte, troppe volte, il suo sguardo si era fermato su di lei, sulle sue labbra da mordere, sui suoi occhi color cioccolato fuso.

Dopo qualche ora arrivarono finalmente al Plimmirio, lì si dedicarono ad una bellissima escursione nell'area marina osservando meravigliati tantissime specie marine per poi immergersi nelle limpide acque.

Furono ore spensierate, dove i ragazzi si divertirono tanto ammirando le bellezze della natura.

Mentre con Mariagrazia il rapporto di consolidava sempre più, con Piero stava appena nascendo scoprendo un lato di lui che in questi giorni non aveva mai mostrato.

Si dimostrava curioso nell'osservare le meraviglie che lo circondava, premuroso nei confronti della sorella, divertente con la battuta sempre pronta e più di tutto accogliente verso di lei..le chiedeva se si stesse divertendo, l'aspettava quando lei rimaneva indietro nell'ammirare qualche pesce o qualche stella marina, le offriva un solito appoggio quando si spostavano su un piano instabile come la passerella dell'area marina. Insomma tante piccole attenzioni che nei due giorni precedenti lui le aveva negato.

Piero dal canto suo si stava lasciando andare, era sereno, era se stesso quel giorno. Si stava godendo la compagnia delle persone care in un bellissimo posto e in più stava conoscendo quella donna che tanto gli toglieva il sonno.

Per il pranzo decisero di fermarsi al Lido Varco 23 che si affacciava proprio sul Plemmirio.

Arrivati al lido, Angelica si congedò per andare in bagno.

P-' vi avviso già che questo pranzo voglio offrirlo io per ringraziarvi di questa splendida giornata'- annunciò il tenore con viso sereno e rilassato

M-'non posso accettare Piè'- si oppose l'amico

Ma Piero non si curò molto della sua protesta

P-'ho deciso'- e chiuse ogni possibilità di replica.

L'ultima volta ...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora