E Penso A Te!!!

556 32 12
                                    



Il giorno dopo Angelica si recò da Marco e insieme andarono a prendere Mariagrazia per andare ad Aci Trezza, lì fittarono una barca per girare tra i faraglioni e visitare l'Isola Lachea. Fu una giornata divertente tra risate, scherzi e tante tante chiacchiere.

Più volte Piero aveva contattato la sorella per sapere dove stavano e cosa facevano, aveva trascorso tutta la mattinata con Agnese ma il suo pensiero era rivolto alla sorella e alla compagnia della sorella, in particolare ad Angelica.

Quella donna che nel suo silenzio, nel suo non apparire si era fatta notare. Quella donna così comune eppure così speciale.

Rientrarono nel tardo pomeriggio, Angelica accompagnò prima Mariagrazia e poi Marco. Giunta a casa, Mary trovò tutta la famiglia tranne Piero in salotto, lì fu assediata dalle loro innumerevoli domande; la piccola di casa Barone si perse nel raccontare la giornata soffermandosi sulla bellezza del posto ma soprattutto sulla piacevole compagnia di Angelica.

Nel sentirla parlare, Eleonora propose di invitarla a cena per poterla conoscere e ringraziarla per la giornata trascorsa con la figlia che fu ben felice di questa idea.

In pochi minuti Franz chiamò Marco per rivolgergli l'invito e chiese all'amico di estenderlo anche ad Angelica.

Lei era stranamente nervosa per quell'invito, temeva ci fossero pure Piero e Agnese e la loro presenza la metteva in imbarazzo, soprattutto la presenza di Agnese. Quando lei non c'era Piero sapeva essere molto socievole e divertente. 

Ci mise poco a prepararsi: vestitino estivo con schiena scoperta ,capelli sciolti, un filo di trucco e pronta a vivere una serata a casa Barone.

Andò a prendere Marco per poi andare a comprare dei dolci prima di andare insieme a casa di Mariagrazia.

L'accoglienza fu molto calorosa, Eleonora e Gaetano la misero subito a proprio agio ringraziandola per il tempo trascorso con la piccola di casa. 

Stavano in salotto intrattenendosi quando dalla porta di casa sbucò Piero, da solo.

P-'buonasera' – salutò sorpreso soffermandosi a guardare Angelica.

Non la vedeva da ieri sera e le era mancata oggi, cavolo se le era mancata. Aveva trascorso tutto il giorno a pensare a lei :a pensare ai suoi sorrisi, ai suoi occhi, alle sue risate. Aveva pensato e ripensato a quello che era successo ieri: a quegli sguardi, a quelle carezze, a quelle labbra morse. Ed ora si chiedeva come mai si trovasse a casa sua a quell'ora ma più di tutto si perse nel vedere quanto era bella con quel vestitino che metteva in evidenza un bel decolté. Aveva gli occhi bassi e un leggero rossore in viso che la rendevano ancora più attraente, forse era imbarazzata da quella improvvisa attenzione di cui era diventata inconsapevolmente protagonista.

Anche ad Angelica mancò un battito nel ritrovarsi Piero davanti,era maledettamente attraente. Indossava una maglietta nera aderente che gli metteva in risalto i muscoli delle braccia e gli addominali perfettamente scolpiti e un jeans attillato che fasciava quelle gambe muscolose. Per un attimo Angelica sperò che Piero si girasse di spalle così da poter ammirare il favoloso fondoschiena di cui era munito e che avrebbe molto volentieri palpeggiato per verificarne la consistenza.

Il loro flusso di pensieri fu interrotto dalla mamma

E-'finalmente a casa, abbiamo ospiti stasera, visto?'- annunciò sorridente

Piero si limitò ad annuire mentre salutava la sorella con un abbraccio e Marco con una stretta di mano prima di arrivare ad Angelica con la quale scambiò un furtivo bacio sulla guancia senza rinunciare ad una carezza sulla schiena scoperta. Una carezza che provocò brividi in entrambi: lei nel sentire quel tocco delicato e lui nel toccare quella pelle morbida.

L'ultima volta ...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora