Capitolo 1

118 1 0
                                    

Quel mattino la sveglia suonò come sempre ma io non volevo proprio svegliarmi. Dovevo andare a lezione di economia, e la cosa non mi piaceva affatto. La facoltà di economia l'avevano scelta i miei genitori per me e io dopo la loro morte non me la sentivo di deluderli e così ci andai anche se odiavo economia e l'unica cosa che volevo fare realmente era ballare. Sono Lily, ho 18 anni e frequento il primo anno di college, sono una ragazza solitaria, amo stare da sola e lontano da tutti quanti. Sono contenta di abitare a due passi dal college così non devo dividere la stanza con nessuno. Credetemi non sono una stronza, preferisco solo contare solo su di me. Diciamo che non sono mai stata una di quelle ragazze, circondate da amiche che spettegolano su tutto, sono una che se ne sta per i fatti suoi. Ho baciato un ragazzo una volta sola, al gioco della bottiglia ma per il resto anche l'amore va come l'amicizia. Zero. Zero fidanzati e io sono ancora vergine. Ma a me va bene così, io sto bene da sola, sono abbastanza forte da cavarmela con le mie gambe. Mi costrinsi ad alzarmi e fare colazione, mi vestii e mi diressi al college. Diciamo che la giornata sarebbe stata migliore dopo la lezione di danza, che avrei avuto quel pomeriggio. Il college mi permetteva di frequentarla,perché io adoravo ballare, e poi ero anche una che si impegnava nello studio anche se l'economia non era proprio il mio forte.

Arrivai a lezione di economia puntuale, e mi sedetti al mio solito banco lontano da occhi indiscreti. Io odiavo stare al centro dell'attenzione ma tutti mi conoscevano e sapevano che io non amavo stare con gli altri ma da sola quindi mi lasciavano in pace. "Buongiorno a tutti, allora come sapete in questo college hanno pensato bene di fare uno spettacolo per raccogliere fondi, quindi ognuno di voi potrà esibirsi in quello che gli piace di più fare, cantare, ballare ecc... mi avete capito".

Oddio? Uno spettacolo? Io odiavo quelle cose, ballavo solo per me e davanti alla mia insegnante, davanti a un pubblico non so se sarei riuscita a farlo..."Ora vi do un foglio dove se volete potete iscrivervi e segnare quello che farete se no avete tempo fino a settimana prossima per compilarlo". Io decisi di segnarmi anche se non so che cosa mi diede la forza o il coraggio di farlo...

La mattinata passò e con essa anche la pausa pranzo, arrivò il pomeriggio e finalmente la mia lezione preferita, il ballo. Entrai nella sala e decisi di iniziare a fare un po' di stretching. Io facevo danza moderna, quindi non mi dovevo vestire in modo particolare, un paio di pantaloncini e una maglietta a maniche corte andavano bene. I capelli che avevo lunghi fino alla schiena, li legai con uno Chignon e aspettai la mia insegnante Ida facendo un po' di prove.

All'improvviso la porta si aprì ma non era Ida, ma un ragazzo. Quella giornata perché stava peggiorando di colpo? Io odiavo parlare con gli estranei ma anche con quelli che conoscevo, così andai avanti a fare quello che stavo facendo.

"Ciao sai dove è la biblioteca?" mi chiese il ragazzo, fissandomi in modo strano come se avesse appena visto un alieno... "Scusa ma io avrei da fare, vaia chiedere a qualcun'altro" risposi io, desiderosa che recepisse il messaggio non rompermi le scatole e vattene....... "Anche io avrei altro da fare scusa tanto ma sono nuovo e non so dove mi trovo"rispose lui "Sei in una sala da danza, ovviamente" risposi io"Quello l''avevo capito ragazzina". Ragazzina? Ma chi si crede di essere? "Sai quanti anni ho? Ragazzino sarai tu" chiesi io arrabbiata "Immagino almeno 18 visto che siamo in un college" mi rispose lui. Che palle! Volevo continuare a ballare non essere interrotta da uno stronzo arrogante, che voleva solo rompermi le palle. Io sono una ragazza normale, ho occhi castani e capelli castani e un fisico nella norma. Quello invece anche se sembrava uno stronzo, era un bel ragazzo. Aveva i capelli corti e neri, e occhiazzurri come il mare. Ma io non volevo certo flirtare o cose così...assolutamente no! Sarò io a vincere. "Si esatto, che intelligente che sei" ripresi io "Certo e anche sexy" rispose lui,facendomi l'occhiolino. Fidati non funziona con me... "Come no,come una giornata di pioggia" continuai io innervosita "Come ti chiami ragazzina?" rispose quello "Caro se vuoi sapere il mio nome, devi chiedere a qualcuno che te lo dica perché io non lo farò" "Certo come vuoi, io sono West comunque" West? Bel nome... Lily riprenditi... "Non piacere di conoscerti, West, lasciami in pace ora" dissi io "No dovrei prima trovare la biblioteca" rispose lui. Penso che saremmo andati avanti così per anni, finché non arrivò Ida, la mia salvezza.

"Allora iniziamo?" mi chiese Ida non notando subito il ragazzo con cui stavo discutendo"Certo Ida , quando vuoi" risposi io. Ida però notò West e purtroppo per me chiese "Oh scusami non ti avevo visto, stai cercando qualcuno o sei un ballerino?" Ballerino? Si non farmi ridere.... "No tranquilla, stavo solo chiedendo a questa ragazza semi diceva dove era la biblioteca" rispose lui "Ah certo, vai infondo al corridoio a destra. Sei nuovo?" chiese Ida "Si sono nuovo" "Ok allora benvenuto, io sono Ida, l'insegnante di danza se vorrai ballare, e quella ragazza li è la mia ballerina migliore,scusala lei è ostile con gli altri, Lily non potevi presentarti perbene?". Oh santo cielo, ora anche la predica? Gli ha detto il mio nome... no, no... "No ovviamente, mi conosci bene" risposi io "Non si preoccupi, ora me ne vado, piacere di conoscerti Lily, spero di vederti ballare un giorno" disse West sorridendo a 32 denti. Con me carino non funziona. "Non darmi più del lei, mi fai sentire vecchia, allora a presto" rispose Ida "Non credo mi vedrai mai ballare" riposi io "Ok io me ne vado, ciao Ida grazie mille e ciao anche a te Lily" rispose West e detto questo se ne andò.

"Lily che ti prende?Comportati bene per favore" mi chiese Ida "Ida quello è uno stronzo, io voglio solo passare un ora tranquilla a ballare e niente altro, possiamo iniziare ora?" risposi io "Certo dai balliamo"mi rispose Ida. Per fortuna l'ora successiva la passammo solo a ballare, e niente altro....

West

Ma quella ragazza chi cavolo era? Cioè volevo solo sapere dove era la biblioteca non fare sesso con lei... cioè magari un giorno... cavolo era sexy da morire, era di una bellezza naturale con quella rabbia negli occhi, nella voce...o cavolo. Ballava pure, chissà come era brava. Certo quel giorno di college che era il mio primo e era iniziato anche non tanto male con quell'incontro con Lily, anche il nome era bello... Lei però era una ragazza strana, cioè mi aveva risposto sempre male e questo non mi era mai successo. Le ragazze di solito facevano la fila per uscire con me, volevano infilarsi nel mio letto non comportarsi da stronze con me. Io poi ero l'esatto contrario del principe azzurro, non volevo storie serie ma solo divertirmi e lei poteva essere adatta a me...

L' avrei convinta di parlare con me almeno e di non trattarmi cosi anche se io ero il primo a comportarmi da stronzo con le donne. Insomma non l'avrebbe avuta vinta. Io non accettavo un no da nessuna, poi se era così sexy ancora meno. Anche se era ostile io non mi sarei arreso.

Mi accorsi che mentre camminavo nel corridoio le ragazze mi fissavano adoranti e mi sorridevano, esattamente l'effetto che mi aspettavo. Ad alcune rispondevo facendo un occhiolino. Mi fermai davanti a una bacheca dove vidi l'evento per lo spettacolo di beneficenza che si sarebbe svolto. Lessi il foglio, anche se io non facevo sport o altro e non mi sarei di certo iscritto. Ma mi fermai di colpo quando lessi il suo nome. Lily e di fianco danza, se lei partecipava dovevo assolutamente andare a vederla. Non mi piacevano quelle cose ma il suo spettacolo non me lo sarei perso per niente al mondo.

Un Meraviglioso ImprevistoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora