Cinque

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Josh

Oggi sono uscito con Debby.

Prima di lasciare la casa vidi che Tyler aveva notato che c'era qualcosa che non andava. L'ho capito dal suo sguardo.

Ho pensato davvero troppo la scorsa notte. Mi sono posto alcune domande.

Avevo già provato cose del genere prima, come se stessi iniziando a provare qualcosa per Tyler, ma mai quanto ieri.

Sono forse gay?

Onestamente, penso di esserlo.

Voglio rompere con Debby.

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Quando finalmente entrammo in auto, mi dimenticai completamente che Debby fosse seduta accanto a me. Semplicemente annegai nei miei pensieri.

A quanto pare lei lo notò. Smise di parlare e mi guardò con una faccia confusa.

"Josh? Mi stai almeno ascoltando?"

Girai velocemente la testa verso di lei per poi tornare a guardare la strada.

"N-no, scusa. Che stavi dicendo?"

Lei ovviamente si arrabbiò con me. Sospirò e distolse lo sguardo.

"Okay, non importa. Dio, ma che ti sta succedendo ultimamente?" Sussurrò l'ultima parte.

"Sinceramente non lo so."

Ma sapevo esattamente cosa stava succedendo.

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"Un tavolo per due, per favore."

Chiesi il più educatamente possibile, e in meno di cinque minuti eravamo seduti in un grazioso tavolo del ristorante.

Non appena ordinammo da bere, iniziai a parlare.

Non volevo più mentirle.

"Debby, vorrei parlarti."

Non la guardai, ma sentii il suo sguardo bruciare sulla mia pelle.

"Che c'è che non va?"

"Ecco, io..."

Lei mi interruppe, andò dritto al sodo.

"Mi ami ancora?"

La mia faccia stava diventando rossa e sentivo che le mie mani avevano cominciato a sudare.

"S-si, ma..."

Mi interruppe ancora.

"Ma? Ma cosa? Per caso mi hai tradita?"

"N-no, non lo farei mai. E' solo che..."

"Mi stai lasciando?"

Ne avevo abbastanza di essere interrotto ogni volta.

Sbattei i pugni sul tavolo e senza accorgermene inizia ad urlare.

"Posso almeno finire una frase o no?"

Le persone iniziarono a fissarci e Debby sembrò scioccata.

"Certo, finisci così ce ne possiamo andare da qui."

Debby era arrabbiata con me. Lo era di certo.

"Allora, ehm, si... Senti, io provo ancora qualcosa per te, davvero, ma solo... Non in senso romantico, non più."

"E' da quando è così? Cos'è? Ti sei innamorato di qualcun altro? Ti prego Josh, sii chiaro."

Debby era irragionevole come la merda.

"Beh credo di sì, più o meno."

Debby sembrava furiosa, mi spaventai un po' a continuare a parlare.

"Quindi, chi è questa ragazza per cui mi stai lasciando?" Chiese come se fosse sul punto di iniziare una guerra.

"Ehm, ecco, non è proprio una ragazza..."

"Oh, quindi tutto ad un tratto sei gay? Josh, ma che diavolo? Perché stai... Aspetta. Non sarai mica innamorato di Tyler?"

Come avrei fatto a spiegarglielo?

"N-non lo so, credo di sì." Guardai in basso, ma notai comunque che Debby mi stava ancora guardando con la rabbia negli occhi.

"E quindi mi stai lasciando per quel frocio di Tyler? Wow, sei caduto veramente in basso."

Ora stavo iniziando ad arrabbiarmi.

Mi alzai e sbattei nuovamente i pugni sul tavolo.

Ormai non mi interessava più di ciò che gli altri avrebbero potuto pensare. Ero furioso.

"Cazzo, non ti azzardare a chiamare il mio amico in quel modo! Non ti renderà migliore, in caso non lo avessi notato."

La gente ci stava fissando ancora. Alcuni bisbigliavano fra loro.

Si alzò anche lei.

"Va bene, Josh! Andiamo via."

E dopo poco ci ritrovammo di nuovo fuori.

Entrai in auto e bloccai la portiera del posto del passeggiero.

"Mi dispiace Debby, ma non avrei mai pensato che tu potessi essere una puttana del genere."

Lei sembrò offesa. Ciò che volevo.

"Cammina fino a casa o prendi un taxi, io non ti porterò proprio da nessuna parte."

"Vai a fanculo, Josh."

"Dopo di te."

Adesso sembrava ancora più offesa.

Ad esser sincero pensavo che fosse divertente, ma non lo diedi a vedere.

Accesi l'auto e lasciai Debby davanti al ristorante.

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Mentre stavo guidando sentii delle lacrime scorrere lungo le mie guance.

Non perché avevamo rotto, ma perché non avrei mai pensato di poter essere così cattivo. Quello non ero io, ma tutto questo non glielo avrei potuto perdonare.

Debby probabilmente era omofoba e, giuro su dio, se parli male di un mio amico questo è tutto ciò che avrai da me.

Stavo ancora piangendo.

Perché?

.-._.- Spazio traduttrice -._.-.

La scrittrice si scusa per aver fatto sembrare Debby una stronza e precisa che in realtà lei l'adora. E io non potrei essere più d'accordo ;)

The end of all things.// Joshler.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora