||Salvami Tu||

||Capitolo 33||

"Quindi mi stai dicendo che il presunto fratello gemello dell'uomo che ha abusato di te è venuto a casa tua e tu lo hai fatto accomodare? Sei impazzita Ana?"
"No Christian non sono impazzita,lui mi ha detto tante cose che sono successe..tante cose di Jack e cose che lui non mi avrebbe mai detto perché ogni volta che io chiedevo qualcosa mi picchiava. A New York non c'era jack con me ma David..io sapevo che c'era qualcosa di strano sotto ma non pensavo che ci fosse un fratello gemello..e quando ho fatto caso ai suoi occhi mi sono ricordata che a New York erano verdi e non azzurri."
"Christian ti fidi di me?"
"Certo certo si..è solo che non so se fidarmi di lui,ecco è pur sempre suo fratello..nelle vene scorre lo steso sangue."
"Io voglio che questa storia finisca e che tutto torni alla normalità..e voglio un po di felicità in questa vita."
"Io ti appoggerò"
"Grazie sei fantastico."
Gli dico accarezzandogli la mano.
"Però non fare cazzate ti ho appena trovata e non ti voglio perdere."
"Non mi perderai."
"Non riesco a farti cambiare idea vero?"
"No non cambierò idea..sono fatta così,sono un po' testarda,ma tu mi vuoi lo stesso vero?"
"Ma certo come puoi pensare il contrario..io ti voglio corpo e anima"
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È martedì e oggi metteremo in "scena" il nostro piano. Christian ha detto che mi resterà vicino, ma io gli ho detto che può restare in macchina a sorvegliare la situazione da lì in quanto non voglio che con la sua presenza il piano vada in fumo.

Ci troviamo in una caffetteria..situata al centro di Seattle,sono nervosa e David mi sta dicendo di non preoccuparmi perché ha tutto sotto controllo. Jack è già li abbiamo aspettato che arrivasse prima lui..per poi far arrivare la polizia che ovviamente stata avvisata e sono giunti qui senza le uniformi per non dare nell'occhio,così siano più avvantaggiati..e non corriamo il rischio di essere scoperti. Alcuni agenti sono già posizionati dentro seduti a sorseggiare un caffè,pronti per fare il loro dovere.
*respira Ana*
Mio dio sembra che sto per partorire..
*forse la situazione è simile*
Ehm..non penso proprio.

Ok sono pronta. Mi dirigo verso la caffetteria come se non ci fosse niente.
Entro e faccio finta di vedere dov'è Jack. Eccolo lì! Mi siedo.
"Ciao Jack"
Dico schiarendo la voce..cazzo Ana!
"Anastasia" il suono della sua voce mi fa rabbrividire.
"Ehm..vuoi ordinare qualcosa?"
"No ho già preso un caffè"
"Ah ok"
"Tu non ordini niente" mi dice "tranquillo"
"No..non voglio niente"
"Allora perché mi hai voluto incontrare? Tanto eri scappata da me potevi..semplicemente non cercarmi più."
"Ah sì? Beh tanto già sapevi che ero scappata..sai ho trovato i microchip nella valigia, non sono stupida Jack. Tu sapevi che ero scappata..o almeno sapevo che lo avrei fatto. Pensi di essere furbo.." Dico facendo una risata fra i denti..e stampandomi in faccia un sorriso furbo
"Ma anche io sono furba Jack. Molto più di quanto pensi."
"Né sono certo Anastasia." Mi dice avvicinandosi e piegandosi con le braccia sul tavolo.

David's pov
Mentre guardiamo Anastasia dalle telecamere di sicurezza della caffetteria, ricevo una telefonata da mia moglie.
"Clara non è il momen.."
"David zitto...Richard è scomparso non lo trovò a casa..non è da Thomas né da Peter."
"Come non lo trovi più? Hai visto al parco?"
"Si sì..ho visto anche nella gelateria dove andiamo sempre..non c'è ohh David."
"Clara stai calma lo troveremo.."
Non finisco nemmeno di pronunciare queste ultime parole che vedo Jack alzarsi,prendere per la spalla un bambino e puntargli la pistola alla fronte
"Vuoi che gli spari?"
Aspetta un attimo..mio figlio è scomparso e non lo troviamo, qui per magia ne è comparso uno..mi si gela il sangue, potrebbe essere lui. Ma allora se è lui e stato prelevato da Jack.

Le sue ultime parole furono queste prima di aver puntato la pistola alla telecamera di sicurezza e mostrando il bambino..e salutando con la mano
Cazzo e lui..è mio figlio!!
*bam* e la telecamera si spegne di colpo..questo bastardo deve pagarmela!!
Esco di corsa e mi dirigo in caffetteria..dove si trovano loro. Tutte le persone presenti sono stese a terra,terrorizzate dallo sparo.
"Ohh guarda chi si vede.." Dice Jack stringendo la presa su Richard
"Papaaà.."
Devo salvare mio figlio.
"Prendi me ma lascia stare il bambino" dice Anastasia avvicinandosi a Jack.
"Noo..perché? Così mi togli lo sfizio di conoscere mio nipote"
Richard inizia a dimenarsi tra e braccia di Jack
"Sta fermo moccioso"
"Noo!" Dice mio figlio. Devo fare qualcosa. Anastasia mi guada..ora Jack e distratto da Richard, è il momento di agire. Anastasia guarda fuori tra le macchine parcheggiate..e facendo un cenno con la testa.
Le porte si spalancano..e la polizia entra. Jack vedendo tutto quel trambusto scappa via..dalla porta sul retro portandosi dietro Richard.
"Richarddd.."
Dico correndogli appresso
"No lo fermeranno da dietro. Non riuscirà a scappare." Mi dice un poliziotto fermandomi

*autore*
Jack Hyde correva veramente veloce. Imprecava contro la porta che era chiusa..preso dalla rabbia la sfondò uscendo fuori percorrendo il vicolo che portava alla strada principale. Io bambino urlava per farsi sentire e per lanciare segnali alla polizia.
Nel vedere tutti quei poliziotti Jack fece abbassare le armi alle autorità..in cambio della libertà e della vita del bambino. Scappò e corse via più veloce che poteva..i poliziotti lo rincorrevano.
Stavano per perderlo quando lo sportello di una macchina si aprì. Da quella macchina scese un uomo elegante..che aspettava la sua donna, vide passare di fianco a lui quell'uomo, l'avrebbe ucciso ma pensava alle conseguenze poi...quindi vedendo lui e vedendo le autorità che arrivavano decise che l'unica mossa che avrebbe fatto sarebbe stato uno sgambetto!

Anastasia's pov
Le persone dal negozio si alzarono uscendo fuori accompagnate da alcune autorità. Dalla vetrina si poteva vedere tutto. Uscii fuori..per vedere meglio.
Mi misi in punta di piedi per vedere se Christian era al sicuro..in quel momento lo sportello della sua macchina si aprì. Christian scese dalla macchina trovandosi difronte Jack che correva. D'un tratto non vidii più Jack ma solo una massa di agenti chinati a terra..su qualcosa o qualcuno. Non sapevo cosa stesse accadendo.

Christian's pov
"Involontariamente" il mio piede scivola di lato facendo inciampare Jack. Vedo a rallentatore la sua faccia che si spiaccica letteralmente contro l'asfalto (😂) e poi una folla enorme di poliziotti che lo ricoprono.

*autore*
Jack fu arrestato e fu portato in centrale. Accusato di molto crimini. La condanna fu l'ergastolo non solo perché aveva abusato di tutte quelle donne compresa Anastasia ma si scoprì ,poi in seguito, che il signor Jack Hyde aveva ucciso la sua madre naturale,dopo aver capito chi era, solo perché lei aveva abbandonato i suoi due figli sulla porta di un orfanotrofio. Soffriva di schizofrenia e faceva uso di calmanti. Insomma non stava messo bene.
Dopo tutto questo casino ognuno poté tornare alla propria vita Richard torno dalla propria madre e dal prorogò padre..Anastasia e Christian continuavano a vivere la loro vita e le altre donne si allearono,compresa Ana, per fondare una campagna per tutelare le donne contro gli abusi e contro la violenza sia fisica che mentale.*

"Christian se non ci fossi stato tu con il suo sgambetto non so se tutta questa storia poi sarebbe finita."
"Io non ho fatto niente..ho solo allungato involontariamente il piede facendolo cadere"
"Comunque sia resti il mio eroe"
"Mhhh...io sono l'eroe che salva la principessa"
"Beh allora non sei l'eroe sei il principe azzurro!"
"E sia..sono il principe azzurro che salva la sua principessa"

Ciao a tutti eccomi con un nuovo capitolooooo😎 spero vi piaccia se volete votate e a voi i commenti.
Finalmente il nostro Jack è stato arresta(siamo felici di ciò) quindi la storia è quasi terminata..mancano ancora un paio di capitoli..però siamo quesi giunti alla fine.😭 io spero che anche questo capitolo vi sia piaciuto..nei prossimi ci sarà tanto amore è un po di spiegazioni. Alla prossima un Bacio 😘❤️