||Capitolo 39||

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*nascita di puntino*
- Ahaha Christian,dai vieni quiii!
Christian sì allontana da me per poi riavvicinarsi e prendermi in braccio facendomi volteggiare.
Stiamo giocando in un giardino che non riconosco.
Lui si allontana
-Dove vai Christian? Dai aspettami!
Non si ferma continua a camminare mentre mi sorride,fino a quando non si blocca guardandomi con occhi spalancati e pieni di paura
-Christian cosa succede? Christian?
Continua a fissarmi così seguendo con gli occhi la forma del mio corpo fermandosi, e restando a fissare, il mio ventre
Una fitta alla pancia mi fa piegare in due, contrazioni sono contrazioni è normale adesso passa!
Mi rialzo lentamente continuando a fissare Christian,non passano nemmeno due minuti che un'altra fitta mi colpisce, e poi un'altra e un'altra ancora a distanza di minuti e secondi.
Il dolore è insopportabile sono piegata in due mantenendo la mia pancia. Le gambe sono bagnate e qualcosa scivola giù per le mie gambe, mi sento bagnata nella mia intimità. Le acque mi si sono rotte, e ormai è arrivato il momento.
-Christian aiutami...Ahhh sto per far nascere tuo figlio! Christian! Portami in ospedale.
-Christiannn!!

Christian's pov
Un urlo squarcia la quiete della notte. È Anastasia, sta sognando.
"Christian, Christian aiutami!!"
La riscuoto dal suo incubo, non riesco a svegliarla.
"Anastasia, Anastasia svegliati!"
" Aiuto,Aiutatemi"
Continua a ripetere queste parole
"Anastasia è un sogno,svegliati."
Quando si sveglia è tutta sudata,ha paura.
"Shh,Shhh sono qui"
"Ch-Christian, puntino stava nascendo e t-tu non mi aiutavi e io avevo male alla pancia e le acque si erano rotte. E- e tu non mi aiutavi"
"No..no Shh io ti aiuterò,Shh era solo un sogno."
"Oh Christian, ho avuto così tanta paura, mi guardavi con gli occhi sbarrati e pieni di paura e eri lì fermo non ti muovevi e non mi aiutavi!"
"Mi aiuterai quando il bambino nascerà,vero? Dici che mi aiuterai e non mi lascerai da sola!"
"Anastasia ma come puoi pensare una cosa del genere,certo che ti aiuterò perché non dovrei è mio figlio tu sei mia moglie!
Adesso calmati e-e torna a dormire!"
"Ti amo"
"Anche io, ma adesso riposati ci sono io"

Anastasia si accoccola contro di me e lentamente scivola di nuovo tra le mani di Morfeo.
Come può pensare che io non le darò una mano con la nascita del bambino. Io devo esserci per tutto! devo aiutarla è una cosa che mi sono prefissato da quando ho saputo che era incinta.

Anastasia's pov
Mi sveglio con la gola secca, ma solo ora noto che la bottiglia non è vicino al mio letto e che ho dimenticato di portarla con me.
Mi siedo sul bordo del letto e cerco di alzarmi ma un dolore forte si espande nella mia pancia e mentre sto proprio a mezz'aria mi si rompono le acqua bagnando le lenzuola
"Merda!"
Respiri profondi Ana,respiri profondi.
"Christian, Christian"
"Cosa?" Mi dice risvegliandosi.
"Christian,mi si sono rotte le acque"
"Che?? Oh mio dio chiamo Taylor e ti porto in ospedale."
"Ahh!" Una fitta più forte mi attanaglia la pancia,è come se ci fosse una pinza gigante che mi stringe e mi procura delle scariche elettriche.
"Jason, prepara la macchina Anastasia sta per partorire, le si sono rotte le acque"
"Anastasia vieni ti porto in braccio"
"No! No Christian devo camminare così il bambino uscirà prima."
"Come vuoi"
"Ahhh" un'altra fitta a distanza di tempo mi fa piegare, è un dolore insopportabile
"Cazzo Christian muoviamoci!"
"Si, prendo il borsone"
Mi avvio verso la porta della camera da letto e mi dirigo verso l'ascensore con Christian al mio fianco,menomale che non ci sono le scale.
Mi tengo,con un braccio, vicino al muro e con l'altro aggrappata a mio marito.
"Mrs Grey,la prendo in braccio?"
"No Jason, ce la faccio, e chiamami Anastasia o Ana,come ti pare!"
"Non mi sembra il momento adatto per discuterne."
"Ma almeno un paio di pantofole le tieni Anastasia?"
"Si...Ahh vedi devono essercene un paio nella borsa,erano quelle per stare in-in ospedale,tanto tanto ci siamo. Ahhhh"
"Ohh,cazzo"
"Ana modera le parole"
"Hai intenzione di dirmi come partorire per caso Christian? Non posso nemmeno imprecare ora che sto per partorire tuo figlio è sto per sentire il dolore più forte che abbia mai sentito? Le donne quando stanno per..Ahhh..quando stanno per partorire sono peggio di quando hanno il ciclo. Quindi fammi imprecare in santa pace!
"Si..ma.."
"Niente ma!"

Il viaggio in macchina e uno dei passaggi più brutti perché è come se non si arrivasse mai all'ospedale. Io dolore mi trafigge così forte che mi fa urlare tantissimo. L'adrenalina mi scorre nelle vene con potenza. I miei respiri sono profondi e lunghi come le contrazioni che scuotono il mio corpo. L'ospedale è vicino,la croce rossa posta sul tetto della struttura appare davanti a noi. Siamo arrivati. Siamo arrivati,ripeto a me stessa.
Per la prima volta realizzo,per davvero, che puntino sta per arrivare nella nostra famiglia e che,come Christian ha stravolto la mia, stravolgerà la nostra vita. So che Christian sarà un buon padre e sono sicura che nostro figlio sarà il miglior regalo della nostra vita.

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