il rapimento

Capitolo 3- Margherita

Non so cosa dire, continuo a squadrarlo in silenzio senza dire una parola.
Ad un certo punto il ragazzo mi colpisce leggermente la gamba con il piede << Bene, visto che ti ho ammutolito posso procedere con il video per il ricatto. Torno tra un po', fa la brava Margherita >>
Esce dalla stanza e sigilla la porta.
Io resto ferma a contemplare la luce fioca che illumina il mio corpo.

-Punto di vista del ragazzo(Matteo)-

Esco dalla stanza, cammino per il lungo corridoio fino ad arrivare alla botola per salire in casa.
Vedo Alex che mi guarda sorridendo << Hey Matt! Che facevi in cantina?>>
mi chiede curioso.
La sua curiosità è irritante
<< Un cazzo Alex, contavo la polvere>> ridacchio
<<Matt...cosa mi nascondi? Non dirmi che->> sembra si sia ammutolito all'improvviso
<<Che c'è gli altri non te lo avevano detto?>> ridacchio e gli tocco la spalla <<avevamo deciso di finirla...>> dice spaventato.
Madò questo bambino nel gruppo non fa che rallentarci, è troppo moralista.
Patetico
<<La smetteremo. Ma questo è un colpo grosso! Sono un sacco di soldi in gioco.
Poi ti prometto che smetteremo.
Giurin giurello.
Alex devi smetterla di fare il bambino moralista.
La vita è una goditela, sei maggiorenne cazzo. Devi fare nuove esperienze. Su mettiti la maschera e vieni giù a dare il benvenuto alla nuova ospite.>>
Alex annuisce ancora poco convinto e inserisce la maschera.
Scendiamo giù per la botola e arriviamo alla porta della bestiola.
<<Alex, il codice è 1234555a09L94>> dico in un sussurro.
<<Come se me lo ricordassi Met>>
Ridacchio
<<Appena vedrai quanto è bona te lo ricorderai eccome>>
Anche se è odiosa è carina, non mento mai a me stesso

-Punto di vista della ragazza-
Il mio nome è Anna Urson, il mio nome è Anna Urson.
Io sono Anna Urson...
Io- sento dei rumori che mi distraggono dal mio dialogo interiore.
La porta si sta aprendo con un immenso cigolio, accompagnato dall'ingresso del ragazzo biondo e di un altro, il secondo ragazzo si irrigidisce appena mi vede, sembra aver visto un fantasma <<hai paura degli spiriti?>> dico in un sussurro <<no, tu?>> Risponde senza scomporsi
<<Se parlano si.>> dico guardando altrove.
Il ragazzo continua a fissarmi, è robusto e bassino, non è tanto grande, deve avere su per giù 18/19 anni .
Il ragazzo biondo mi osserva disgustato e tira fuori una telecamera, ordina al secondo ragazzo di mantenermi su la testa.
<<Bene ora fa ciò che ti dico io.>>
<<IO NON SONO MARGHERITA >>urlo, il ragazzo biondo mi da uno schiaffo.
<<Allora io ho già perso la pazienza con te stronzetta quindi o mi ascolti o morirai. Chiaro?>>
Come faccio...sono in trappola non mi resta che stare al gioco e tentare di fugire.
Poi... perché fare tutto questo...sono giovani, perché rovinarsi così?...

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