-Distretto di Polizia-
Vi era un silenzio tombale, a un certo punto a interrompere questo silenzio furono le urla e i pianti strazzanti di una signora, la quale era seduta in commissariato a sporgere denuncia per la scomparsa della ragazza, <<signora si calmi, la stiamo cercando, la troveremo, lei ci faccia sapere nel caso le arrivino messaggi per richieste di riscatto o cose così, non faccia nulla da sola, sono sicuro che andrà tutto bene>> disse rassicurante un poliziotto, ma ciò sembrò non calmare la donna la quale però cercava di contenersi ma invano, le lacrime scorrevano veloci sul suo viso, a un tratto qualcuno bussò alla porta, appena il poliziotto acconsentì, la porta si spalancò in un attimo e una signora si affacciò per poi fare un cenno al suo collega di andare da lei, una volta fuori disse <<Dimmi tutto Ilary, cosa succede>> Ilary prese un respiro e parlò << hanno trovato un bambino, era avanti la porta della chiesa, sembrava morto ma stava solo dormendo a loro parere era sotto effetto di sonnifero>>
Il poliziotto annuì energicamente <<ora è qui?>> chiese
<<si, è di la, con uno psicologo, sta cercando di capire cosa gli sia successo>>
<<Grazie Ilary, arrivo subito>> disse il poliziotto congedandola per poi rientrare nella stanza, appena si avvicinò a lei la signora lo riempì di domande
<<mi dispiace...non abbiamo notizie di sua figlia...però mi sa dire se la ragazza era sola al momento della scomparsa?>>
la signora rimase come pietrificata per poi rispondere <<no...era con il mio nipotino, il suo cuginetto Max, un bimbo di 4 anni..occhi verdi , magrolino...mia sorella dovrebbe arrivare a momenti...per denunciarne la scomparsa >> il signore annuì e uscì dalla stanza camminando velocemente per il corridoio, il bambino era nella stanza affianco stava disegnando su un foglio mentre la psicologa accarezzava il suo capo. <<Max>> disse il poliziotto avvicinandosi al bambino, sentito quel nome il bambino alzò la testa scrutando il poliziotto con aria interrogativa <<cosa disegni di bello? >> a quelle parole Max mostrò il suo disegno, rappresentava due omini uno più grande e uno più piccolo, si tenevano per mano, i quali erano però cancellati più e più volte da un pastello nero, la psicologa sospirò <<non riesco a capire molto dai suoi disegni, ha subito un forte trauma e gli avranno iniettato qualche tipo di sostanza...non ricorda quasi nulla, è come se parti della sua memoria si fossero chiuse tipo cerniere>>.
Il bambino tornò a disegnare, sempre la stessa cosa ma con colori diversiNel mentre... Matt era seduto su una poltrona a fissare il monitor del computer, stava caricando il video di ricatto, sospirò , era solo in quel momento, solo con la ragazza, guardò il tavolo con un ghigno, prese un piatto, buttò dentro una fetta di pane e scese giù velocemente, senza maschera. La ragazza era stesa per terra con gli occhi socchiusi e il volto solcato dalle lacrime <<Mangia.>> disse freddo il ragazzo spingendo con poca delicatezza il piatto verso di lei, il quale si rovesciò facendo cadere a terra il suo contenuto, non si curó di ciò e si limitò a lasciare la stanza tornando di sopra
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il rapimento
Mystery / Thriller~Era un sogno eppure sembrava così reale~ Un sogno ti può uccidere?