63. Non è affatto una sensazione vaga

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Spesso arrivo a un punto oltre il quale non riesco a pensare, non riesco a fare una scaletta e, impaziente di vedere qualcosa sulla carta, comincio affidandomi alla sorte, o allo slancio della storia. Questo sembrerebbe voler dire che sono molto vaga, ma quello che mi aspetto è un senso di vita, di attività, qualcosa di dinamico nei personaggi e nell'ambientazione della prima parte del libro, un'azione che io possa vedere e sentire chiaramente. Non è affatto una sensazione vaga. È sempre assolutamente chiara quando c'è, e assolutamente chiara quando non c'è. Non comincio a scrivere con la speranza che quella sensazione arrivi. Deve esserci già, è il fatto che si animi di vita mi spinge a cominciare a scrivere.

(Patricia Highsmith, da Come si scrive un giallo)

Frasi sulla Scrittura Creativa - [3/8]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora