20. Solo

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Harry, non appena vide la barca allontanarsi, scese dall'albero e corse verso la spiaggia.

Il fuoco che Louis aveva acceso era ormai spento e il ragazzo riccio si accorse con orrore che i suoi amati libri erano stati bruciati.

Saltellò verso la capanna e la trovò devastata...non c'era più nulla dei suoi tesori...Louis aveva distrutto tutto.

Si sedette allora fuori dalla porta e osservò la grande nave, che aveva portato via il suo amico, allontanarsi lentamente.

I suoi occhi verdi si riempirono di lacrime e cominciò a piangere in silenzio.

" Lou..." balbettò fra i singhiozzi " Harry volere te...no andare via....e...e Harry volere libri di Harry...anche..."

La sua mente pura e innocente pensò che magari il suo amico si fosse allontanato solo per poco tempo, allora cominciò a trascorrere ore intere seduto sulla spiaggia ad aspettarlo.

Teneva sempre in mano un fiore, nel caso in cui Louis fosse tornato all'improvviso, ma più i giorni passavano, più Harry si rendeva conto che il ragazzo dagli occhi blu non sarebbe più ricomparso.

Un giorno, preso dallo sconforto, cominciò a singhiozzare disperatamente e lo fece finché il braccio peloso di sua madre Kala non lo cinse per le spalle e non lo strinse a sè.

Kala era solo un gorilla, eppure era in grado di conoscere i sentimenti del suo cucciolo.

Essa aveva capito che il suo piccolo era triste perché il suo compagno di giochi l'aveva abbandonato e sentiva il suo cuore addolorato e abbattuto.

Dopo essersi fatto coccolare un po' da sua madre, Harry sollevò il viso e guardò con amore il volto peloso della scimmia.

Lo accarezzò con la mano e strofinò il suo naso umano su quello piatto di Kala.

I due poi si alzarono e insieme saltellarono verso la radura in cui viveva la tribù di gorilla.

Harry si voltò un' ultima volta verso il mare e sperò ancora di veder tornare la barca su cui si era allontanato Louis.

Poi, però, scosse la testa e con il cuore pieno di tristezza trotterellò dietro sua madre.

Quella notte dormì fra le braccia di Kala, ma il corpo morbido e decisamente confortante dell'animale che l'aveva allevato non riuscì a togliere dalla mente di Harry il ricordo del petto di Louis, su cui aveva riposato un'unica volta.

Allora si immaginò che gli occhi piccoli e neri di Kala fossero quelli blu del suo amico e, con quel pensiero, si addormentò con un leggero sorriso sulle labbra.

Harry nella giungla ( Larry Stylinson)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora