18. Fidanzato?

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Louis, alla fine, si addormentò e, quando si svegliò la mattina successiva, si trovò nel letto della capanna in riva al mare.

Era solo e si rese conto che, molto probabilmente, Harry si era svegliato e l'aveva riportato nella sua casa.

Si alzò dal letto e uscì dalla capanna, vedendo, fuori da essa, appoggiate per terra, alcune banane e una noce di cocco già rotta.

Sorrise al pensiero della gentilezza innocente e pura di Harry.

Non credeva che potessero esistere persone in grado di sopravvivere da sole nella giungla, senza nulla con cui difendersi.

Eppure Harry era l'esempio lampante di come il genere umano potesse resistere anche nelle situazioni più estreme.

Venne riscosso dai suoi pensieri dalla figura saltellante del riccio, che gli si presentò davanti con un sorriso tutto fossette.

Teneva in mano un bellissimo fiore rosso che aveva colto da qualche parte e lo guardava con gioia.

Lo annusò una volta e poi disse:

" Fiore per Louis"

Il giovane inglese sorrise e sussurrò :

" Io adoro i fiori, il mio fidanzato John me li regalava sempre "

" Harry fidanzato di te, Harry fiore a te " balbettò con fatica il riccio.

" No, tu non sei il mio fidanzato. Io non ti amo, io voglio tornare a casa e lasciare quest'isola " disse Louis.

" Harry?" chiese il re delle scimmie, indicando se stesso.

" Se qualcuno verrà a prendermi, potrai venire in Inghilterra con me. Potrai studiare e imparare ad essere un uomo e non una scimmia "

Louis si pentì subito di quello che aveva detto, ma non riuscì a scusarsi perché Harry si arrampicò su un albero e sparì dalla vista del ragazzo dagli occhi blu.

Il riccio non si fece vedere per tutta la mattina e per buona parte del pomeriggio e Louis non si arrischiò a cercarlo, perché non conosceva la foresta e aveva paura di perdersi in mezzo alla fitta vegetazione.

Verso sera si sedette in riva al mare per ammirare il tramonto, quando, all'improvviso, vide qualcosa all'orizzonte.

All'inizio gli parve solo un miraggio, ma, poi, si accorse di non essersi sbagliato...era una nave, una nave che stava passando davanti all' isola.

Preso da grande agitazione, si alzò e corse nella capanna.

Portò fuori da essa i libri, il diario del padre di Harry e tutte le carte che vi erano contenute e, dopo aver strofinato fra loro due ramoscelli, diede loro fuoco.

Non pensò al fatto che stava distruggendo tutti i tesori di Harry....a lui interessava solo che la nave notasse la sua presenza.

Harry nella giungla ( Larry Stylinson)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora