"Uno stronzo innamorato" ||•Cameron Dallas•||

Capitolo •3•

Se ne accorse dicendomi " Ho capito che stai comoda ma" lo fermai " Si scusa, io mi chiamo Lucy" mi raddrizai e lo guardai negli occhi, mi rispose dicendomi " Io mi chiamo Zayn, dove stavi andando cosí sbadata?" "Stavo andando a prendere qualcosa da mangiare" il ragazzo dagli occhi scuri continuó il discorso dicendo " come mai se in aereoporto?" "Devo andare a Miami, i miei genitori hanno divorziato e io mia madre e mio fratello abbiamo trovato casa a Miami, tu?" "Pure io vado a Miami, i miei genitori sono morti in un incidente e ora vivo con mia nonna che ha trovato una casa a Miami!" Notai nel suo sguardo tristezza e allo stesso tempo rabbia ma poi gli spuntó un sorriso vedendomi pensierosa, quello era un sorriso da far invidia al mondo e quegli occhi non ne parliamo. Ad un tratto sentí la voxe di una vecchietta dire "ZAYN!!" lui mi guardó e mi disse "Devo andare piccola,spero che ci rivedremo tra le strade di Miami!" Mi lasció un bacio nelle guance, e lo vidi sparire tra la folla, quel bacio mi fece diventare rossa, mi ripresi e guardai il casio, segnava le 9:00 CAZZO tra mezz ora dobbiamo partire.
Iniziai a correre, arrivai nelle poltroncine e vidi mamma e Jacob che parlavanoo appena mi vedono mi guardarono stranita perché avevo il fiatone, gli spiegai tutto e loro annuirono.
Mia madre ci disse "Prendiamo le valigie e incamminiamoci verso l'aereo altrimenti perdiamo il volo!!" Io e Jacob annuimmo prendendo le nostre valigie e iniziammo a camminare.
Appena arrivati vidi a Zayn con le valigie in mano che parlava con la nonna e girava gli occhi molte volte, lasciai le valigie a terra e corsi verso di lui.
Quando mi avvicinai a lui mi dovetti mettere in punta di piedi per toccargli la spalla e fargli accorgere della mia presenenza, si giró di scatto e gli spuntó quel FOTTUTO sorriso che era perfetto come lui, quegli occhi scuri che mi fanno impazzire, lo guardai per qualche minuti e lui mi inizió a scuotere la mano davanti il viso, perché dovevo fare sempre figure di merda con lui, inizió a parlare "si ci rivede piccola" cazzo e bellissimo, e mi chiama PICCOLA, "E già!"  Mi limitai a dire, con quel sorriso non riuscivo  a cazzo parlare, feci spuntare un sorriso nelle mie labbra "Sei bellissima quando sorridi" mi fece l' occhiolino in modo sensuale, io subito mi arrosí sentivo le guance andare a fuoco, lui se ne accorse e inizió a ridere, io mi girai con le mani al petto e iniziai a camminare, ma lui mi prese una spalla e mi fece girare lo guardai negli occhi e vidi la sua espressione confusa,si avvicinó sempre di piú a me e i nostri respiri si incontrarono, mi mise le mani nei fianchi, dei brividi mi percorssero per tutto il corpo, le nostre labbra si sfiorarono, rovinó tutto mio fratello che ci interrompe dicendo "Hey,stai lontano da mia sorella, mamma ha detto che il volo sta per partire".....

Ciao raga contimueró domani, ciao