Capitolo 3

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É l'alba...la nave sta salpando ed io sono ancora nascosta in questa sottospece di stanza minuscola piena di coltelli e sciabole...
É inquietante questo posto,é anche pieno di scheletri e pellicce di tigri, zebre,leoni. Casse piene di gioglielli e monete d'oro.
É piuttosto buia e non ho la piú pallida idea di dove sia l'interruttore della luce.
[...]
A differenza di ieri sera ora si sente un continuo di urla e comandi.
"Levare le corde!...radrizzare le vele!scattare!scattare!scattare!"
Credo questo sia il capitano della nave.
Poi intravidi grazie alla luce del sole un luccichio un pó fastidioso.Presa dalla curiosità cercai di passare dall'altra parte della stanza senza frantumare qualcosa per poi combinare casini.

CAZZO NON CI POSSO CREDERE LA MIA COLLANA!
La presi subito fra le mie mani ammirandola...
Ci tenevo un sacco,dio mio questo era ed è l'unico ricordo bello della mia infanzia cioè prima che morisse la nonna .Al solo pensiero mi verrebbe da piangere.Lei era l'unica che mi dedicava il suo tempo,era l'unica che mi abbracciava, mi cantava le ninna nanne e mi faceva divertire.É stata lei infatti a regalarmi per il mio decimo compleanno questa meravigliosa collana.

Sentii un rumore di passi dirigersi verso la porta della stanza.Dalla fretta misi la collana in tasca e mi nascosi dietro ad un baule quasi inciampando.

Il cigolio della porta fece eco nella stanza,anche se questa piena di oggetti e reperti dai valori inestimabili.
Il rumore di quelli che presumo siano tacchetti di stivaletti,risuonarono nella camera,si facevano sempre più vicini e sempre piú tensione e paura c'era dentro di me.
Quando sentii la porta di nuovo aprirsi, presi un sospiro di sollievo perché colui che si era addentrato nella stanza sarebbe uscito.Ma per sbaglio quella fottuta collana, scivoló dalla tasca facento un rumoriccio sul pavimento in legno.

"C'è qualcuno??" Perfetto ci mancava solo che lui sentisse...il rumore dei suoi passi si faceva sempre piú vicino.Io mi rannicchiai sempre di piú in me stessa,cercando di farmi piú piccola possibile.
Mi sentii tirar su da un braccio.A quel punto i miei occhi si scontrarono con i suoi,quel verde smeraldo mi sembrava di averli giá visti,ed i suoi capelli ricci pure...
É lui il ragazzo mascherato che ha ballato con me è lui il ladro!
Ma é bellissimo,cazzo se é figo,puttana vacca!Zio pera!

Lui aveva la mano sul mio braccio alzandolo e stringendolo molto fortemente,in quel modo ed anche dal dolore mi misi in punte di piedi cercando di tirar indietro il mio braccio.
"A-ahi" mi lamentai,mi stava procurando tanto dolore.

"Guarda qua...miss perfezione a bordo della mia nave" mi continuava a guardare con aria da superiore"cazzo ci fai qui?" Continuó urlandomi contro..."Ma levati" staccai la sua mano dal mio braccio con riluttanza.
Lui mi attiró e se da un braccio cingendomi un fianco "che ne dici di divertirci un pó mh?" appoggiò le sue labbra sul mio collo.A causa delle sue labbra a contatto con la mia pelle sospirai lentamente rabbrividendo "n-no" indietreggia.
Dovevo ammetterlo avevo paura,tremavo per quest'ultima sua azione.
Lui rise di gusto "Figa di legno"
"No piuttosto in questa figa é vietato l'accesso ai cazzi mosci come il tuo." contro battei duvertita"le servirebbe una dritta vostra altezza" mi disse per poi prenderemi su una spalla a mò di sacco di patate "ma che cazzo stai facendo!" Scalciai ma con scarsi risultati "mettimi giú!".
Percorse tutta la navata dove i marinai mi guardavano come se fossi un alieno venuto dallo spazio...
Mi mise giù facendomi cadere di culo "ah-io" lo guardai male "aaaaarrivederlaaa vostra altezza" uscí dalla stanza chiudendola a chiave.


"CAZZO!ti ordino di aprire subito la porta!esigo il rispetto che merito!"

Harry pov's
"Ci mancava soltanto questa faccia d'oca a bordo della mia nave"
"Ma sbaglio o quella é Denis? La figlia di chris" oh porca puttana che colpo "ma vacca troia!Zayn cazzo!la smetti di sbucare dal nulla??
E per giunta legato da una corda in testa in giú!lo sai che sembri una scimmia??" Lui rise molto probabilmente a causa della mia reazione "oh mi scusi capitano" con un coltellino taglió una corda e poi l'altra riuscendo ad 'atterrare' in piedi.Non finirá mai di stupirmi questo barbuto.
"Bhe comunque sembra un bel bocconcino" ghignó lui,facendomi suscitare un pó di fastidio.
"É soltanto una distrazione..." lo guardai serio "torna al lavoro" gli ordinai seccato.
Lui mi osservó da capo a piedi "amico sta calmo" rise e questo mi infastidì molto e sbuffai quasi perdendo la calma "é tutta tua eh" mi fece l'occhiolino e poi se ne andó arrampicandosi sull'albero della nave.
"Capo lo sa che se non fosse stato per lei mi sarei fatto Gay?" Mi disse quel nanetto di tomlinson "Louis...","si capo...","fa il tuo lavoro e non perderti in chiacchiere" gli dissi sorpassandolo dandogli una spallata "come se mi pagassi" disse lagnandosi "giá é tanto che mantengo te e la tua famiglia dandovi cibo e pagandovi l'affitto di quella topaia al posto vostro...questa è la tua paga tomlinson.Se non fosse stato per me tua madre sarebbe ancora ad elemosinare per le strade.Tua sorella che mi saró scopato un migliaio di volte,sarebbe ancora una cubista e tuo padre maltretterebbe ancora tua madre.
Vuoi che continui?","N-no" rispose lui ancora girato con lo sguardo chino.
"Al lavoro" gli dissi con calma e lui obbedí senza proferire parola.

Denise pov's
Niente da fare la sfiga mi perseguita,non troveró mai un giorno buono nella mia vita!
Bhe siccome mi hanno sempre insegnato a vivere la vita con positivá e creatività...eh seh come no.Ho deciso di curiosare un pò questa sorta di sgabuzzino.
"Oddio che bella!" Vidi una giacca in pelle nera ed una bandana del medesimo colore. "Saranno di sicuro di quella zucca vuota...Non me ne frega un cazzo io li provo".
Li misi e direi che anche se la giacca mi stava un pó grande del resto mi stava alla perfezione.
Tirai fuori dalla tasca dei pantaloncini la collana che mi ero ripresa e la misi.
"Okay ora devo solo uscire di qui..."
La prima cosa che mi capitò davanti era un coltellino,mezzo abbastanza utile per scassinare una porta... diciamo.
Dopo vari tentativi di scassinamento un 'cric' si sentì attraverso la serratura della porta,sorrisi istintivamente.

Per fare piú scena diedi un calcio alla porta creando un tonfo.
Tutti i componenti della ciurma si voltarono verso di me, compreso Harry.
Ma quest'ultimo aveva un'espressione indecifrabile sul suo viso.

Spazio autrice

Tadaaaan bene bene ho aggiornato grazie a dio😁
Che va ne pare?
Continuo con 10 stelline e 5 commenti...ce la facciamo questa volta? 😁💕
Un bacio 💋ciaooo

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