Un Viaggio Senza Fine

Capitolo 3

Sono giorni che mi sto allenando ed ho l'ansia alle stelle, ho paura di sbagliare o cose del genere, mio dio sono agitatissima, mentre Melissa sembra abbastanza tranquilla, lei adora giocare ma questa tranquillità non l'ho mai vista.

MELISSA POV'S
Sono abbastanza tranquilla, non vedo l'ora di giocare la partita, mi manca da morire Martina e vorrei provare a starle vicino ma davvero non so come fare siamo troppo impegnate.

A Marty:
Che fai?
Da Marty:
Mi sto annoiando, fra un po' vado ad equitazione, te?
A Marty:
Dopo ho gli allenamenti di pallavolo
Da Marty:
Senti stasera tornerò presto a casa, se ti va ceni e dormi da me. Ho bisogno di te.
A Marty:
Ci vediamo stasera, ho davvero bisogno di dirti quello che mi sta succedendo.

Per fortuna rimarrò da lei, mancano solo 2 giorni alle nostre gare, solo a pensarci mi viene l'ansia peggio di quando ho dovuto fare gli esami di terza media. La mia tranquillità è sparita, preparo la borsa per stasera e per pallavolo, mia madre mi accompagna e per le 15:00 mi trovo davanti al palazzetto dove faccio gli allenamenti, appena entro non trovo nessuno vedo solo un ragazzo seduto in un angolo, sembra molto pensieroso, vorrei avvicinarmi però fra poco faccio l'allenamento quindi prendo la mia borsa e mi dirigo verso lo spogliatoio, dentro trovo tutte le mie compagne di squadra, che stanno parlando proprio di quel ragazzo che ho visto prima.

"Ciao ragazze"
"Ciao Mely, tu l'hai visto il ragazzo che si trova di là"
Annuisco alle parole di Camilla
"Non sappiamo come si chiama, ma forse è il figlio del nuovo allenatore di basket"
"Davvero!"
"Si, come mai sei così stupita e contenta"
"Non lo so, forse sono una scema"
Tutte le mie compagne ridono, mentre mi preparo loro escono e si precipitano in campo, dopo essermi preparata esco e le raggiungo, le vedo un po' tristi e poi mi accorgo che il ragazzo è andato via.
Dentro di me sono contenta così almeno potremo allenarci bene senza avere gli occhi puntati addosso,
iniziamo a correre e ci facciamo 8 giri di campo, poi facciamo un po' di riscaldamento e ci mettiamo a fare delle schiacciate e tante altre cose che non provavo da quando mi sono slogata il polso.

Verso le 19:00 finisco gli allenamenti e devo ammettere di essermi davvero stancata, mi faccio una bella doccia calda e mi preparo per andare da Marty non vedo l'ora di vederla,

MARTINA POV'S
Oggi ho davvero faticato prendo le mie cose e per le 19:00 sono a casa, Melissa mi ha detto che sta per arrivare quindi mi metto in cucina con mia madre e iniziamo a cucinare, sento mia sorella entrare le do un bacio sulla guancia e le faccio assaggiare quello che abbiamo cucinato con la mamma, poi prendo un po' di farina con la mando destra e la nascondo dietro la schiena, mia sorella ci fa i complimenti.

"Lucy,sono contenta che ti piace" le dico
"Si,adoro queste crocchette di pollo"
"Allora dimmi se anche questo è buono"

All'improvviso le lanciò la farina e diventa tutta bianca in faccia, sono troppo soddisfatta di quello che ho fatto, ma mentre mi giro per levarmi la farina dalle mani ecco che mia sorella mi lancia sui capelli tutta la farina.
Sto per arrabbiarmi e anche di brutto, allora per vendetta apro un altro pacco di farina ed ecco che lì inizia una vera e propria guerra, all'improvviso suona il citofono e mia madre va ad aprire.

"Marty è arrivata Melissa"
"Arrivo subito"

Io e Lucy diamo tregua a la battaglia di farina, e insieme a lei mi precipito in salone.