capitolo 3

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Lei: heyy❤
Io: hey❤
Lei: domani vuoi venire da me e poi usciamo al corso con le altre ragazze della classe?❤
Io: ok alle 3 e alle 4:30 si parte?❤
Lei: ok allora a domani❤
Io: a domani❤

Domani è domenica e ora che ci penso Rebecca non mi ha chiesto come sempre di stare con lei, stiamo sempre insieme il finesettimana...mah. Sono le 23:30 e anche se è sabato mi metto a dormire perché mi sento un po stanca. La mattina dopo mi sveglio alle 10, mi faccio una doccia e pranzo con la pizza fatta da mamma e le paste della pasticceria, poi mi preparo e alle 2:30 mi incamminò per andare a casa di Samantha. Arrivo, suono il campanello e mi apre la porta, poi andiamo in camera sua, e la prima cosa che mi chiede è di farle vedere le braccia e lei le avrebbe fatte vedere a me, ecco, immaginavo io. Da quando ci siamo promesse non mi sono più tagliata, ma le cicatrici e le croste ci sono, e sono molte...alzo la manica e il mio braccio sembrava che lo avessero torturato, mi guarda con uno sguardo pensieroso e poi si alza pure lei le maniche. Il suo braccio era pieno di cicatrici e segni, e a quel punto vidi una lacrima che scendeva sulla sua guancia, e anche se non me ne ero accorta, stavo piangendo anche io, ci siamo abbracciate, e era un abbraccio come se volesse dire "grazie". Dopo ci siamo calmate e dati che erano le 4:10 ci siamo incamminate per il centro dove ci stavano aspettando altre 5 nostre compagne di classe. Quel giorno abbiamo fatto una marea di cose e una marea di colossali figure di merda... Siamo salite sulle giostre per i bambini, ci siamo fatte tante foto, abbiamo, riso, scherzato, e quel giorno ho fatto dei sorrisi veri, non quelli che faccio di solito, ho passato un giorno con le persone a qui davvero voglio bene, ho passato un giorno in cui non ho pensato alle cose brutte... Le cose belle pero finisco subito e le 19 sono arrivate troppo in fretta, cosi io e Samantha dato che dovevamo fare la stessa strada andammo via insieme, e per strada le chiesi se poteva rimanere a dormire da me cosi la mattina dopo saremmo a andate a scuola insieme. Chiamo mamma e lei chiama sua mamma e alla fine disse re entrambe di si cosi andammo verso casa mia. Mamma a cena aveva fatto il pollo arrosto e le patate, non si poteva chiedere cena migliore, finiamo in un attimo e subito dopo andammo in camera mia, finiamo di preparare gli zaini ci sedemmo a parlare, lei noto che stavo fissando il porta penne con centra il taglierino sulla scrivania, poi vide che lo presi e iniziai a giocarci, e a quel punto fece una cosa che non mi sarei mai aspettata che potesse fare...

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Fatemi sapere la storia se la storia vi sta piacendo con una stella ed un commento se via va grazie:)

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