È passato una settimana, e il dolore sembra essersi lievemente calmato.
Ho deciso che non posso piangermi addosso.
Oggi ho deciso di fare un giro per Londra.
Prendo la mia borsetta a tracolla e scendo giù.
<<Nonna,allora io vado>> dico prendendo la bottiglietta d'acqua.
<<Ok,cara. Però stai attenta>>
Le bacio la guancia e le dico <<Ok,non preoccuparti>>
Esco dalla villa e parto alla riscossa.
Dalla villetta dei nonna il primo monumento da vedere è London eye-la ruota panoramica-
<<Buongiorno>> Mi dice l'uomo alla cassa.
<<Buongiorno,mi può dare un biglietto?>>
<<Uno solo?>>
<<Si,grazie>>Salgo nella capsula ed è meraviglioso: si vede il Palazzo di Westminster e il big ben sulla sinistra. Al centro c'è la stazione di london Waterloo.
Scatto tante foto e salfie da mandare ai miei e genitori e al mio amico.
Quando finisco il giro decido di optare per andare al museo di madame tussauds Londons.
È troppo bello,sembrano veri. Ho fatto la foto con la regina Elisabetta, il principe William,la principessa e tanti altri.
Mi sono divertita tanto.
Però trovarmi sola qui non mi piace. Mi sento sola.Non ho mai sofferto di solitudine-e pure la maggior parte della mia vita sono stata sola- però da quando mi sono sposata con Trent ho il bisogno costante di avere qualcuno accanto,o per meglio dire ho il bisogno costante di avere accanto a me Trent.
Mi sento salire il magone,e la voglia di continuare la gita mi è passata.
Esco dal museo e m'incammino verso casa.
Sento la suoneria delle notifiche del mio cellulare.
Lo prendo dalla borsetta e sblocco lo schermo.
Dio! Non posso crederci. È Trent.
Con titubanza e molta paura comincio a leggere il messaggio.
Trent:
Amore mio,sei sempre splendida ma giuro che oggi vestita da una semplice turista,mi hai fatto capire quanto io ti amo per la tua semplicità e gioia di vivere .P. S.se non lo hai capito ti ho trovato e non ti lascerò più andar via.
Mi ha trovata ,non posso crederci.
Mi giro e rigiro finchè finalmente non lo trovo.
Gli corro incontro per abbracciarlo.
<<Trent>> urlo della gioia.
Lui mi prende in braccio e mi fa girare in tondo .
<<Amore>> mi bacia sulla guancia <<il mio amore >> continua baciandomi sulle fronte, sul manto e infine tanti piccoli baci sulle labbra.
Io sorrido allegra come una bambina Dimenticandomi di tutto il dolore provato nell'ultimo periodo a causa sua.
Ora provo soltanto felicità e amore. Tutto il resto è sparito. Come una magia.
<<Ciao>> dico stringendomi nella morsa del suo abbraccio.
<<Ciao amore>> mi ripete dolcemente.<< Mi sei tanto mancata>>
<<Anche tu>> gli confesso.
<<Dai,cingimi meglio i fianchi, ti porto in hotel con me.>>
Alzo lo sguardo incrociando i suoi occhi glaciali << Ma come hai fatto a sapere dove mi trovavo?>>Gli domando
<<Amore,nessuno mi può tenere lontano da te>>
<<Mica hai fatto male a qualcuno?>> Domando perplessa.<<No,no ...per poco però>>
<<Trent,finiscila>>
Mi schiocca un bacio sulla labbra e ridendo s'incammina.
<<Dove mi porti?>> Chiedo
<<In albergo>> risponde con fare ovvio.<<No,no non posso venire in albergo con te. Devo tornare dai nonni>>
<<Ok,allora andiamo dai tuoi
nonni >><<Sei sicuro?>> Mi tira il labbro tra i suoi denti facendomi gemere.
<<Sicurissimo>>
Scendo dal suo corpo e mano nella mano andiamo a casa dei nonni.
Arrivati di fronte la villa Trent esclama <<Wow!!>>
<<Hai visto com'è maestosa?>>
<<Già,ma noi ne avremo una ancora più bella e maestosa.>>
Dice abbracciandomi delle spalle. Giro il capo verso di lui e gli dico<<Ma a me piace la nostra casetta>> non mi risponde,ma mi ribacia.
Oramai sono in un brodo di giuggiole.
<<Dai ,ora andiamo>>
Bussiamo al campanello e invece di aprirci la cameriera come al solito ci apre la nonna.
<<Livia ,chi è questo giovanotto?>> domanda lei appena ci vede.
<<Nonna,lui è Trent>> gli rispondo io.
La sua reazione non è quella che mi aspettavo.
Si rabbuglia ed esclama <<Oh!>>
Questa storia non so come andrà a finire
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Io voglio essere tutto per te #2
Storie d'amoreOlivia pensava che finalmente avesse trovato un posto nel mondo. Aveva trovato l'amore e si era sposata contro il volere di tutti. Solo per stare con lui,ma sono bastati esattamente 10 minuti per distruggere quello che aveva costruito.Il passato osc...