Per sempre noi

TOGETHER FOREVER

Tutto era pronto.

La chiesetta piccola ma bellissima che i due sposini avevano scelto era stata addobbata: stile classico, romantico e molto semplice , tutto sotto il controllo dell'unico uomo intenditore di moda ed eleganza, Kurt.

Nella facciata esterna della chiesa, ai lati della porta d'ingresso, erano situate due piccole colonne di fiori che avrebbero accompagnato la sposa verso l'altare.

La navata centrale era addobbata da fiori sistemati anche ai lati dei banchi, sull'altare e vicino gli sposi; e infine, per dare un tocco di dolcezza, ogni banco era rivestito da drappi di seta fermati all'estremità da un bellissimo fiocco rosa chiaro.

I fiori disposti in tutta la cappella erano gli stessi che formavano il piccolo bouquet delle damigelle: gerbere bianche e rosa, con l'aggiunta di un ramo profumato di mughetto bianco. La composizione floreale era volta a simbolizzare l'allegria e la semplicità.

Non poteva di certo mancare il riso che erano sistemato, ai lati della porta d'uscita, in cofanetti a forma di stella e note musicale: due simboli che rappresentavano la coppia. E come tocco finale, una volta usciti davanti la chiesa, amici e parenti avrebbero fatto volare in cielo palloncini, ognuno dei quali, al suo interno, conteneva un augurio per i novelli sposi.

Tutti sarebbero stati presenti all'evento dell'anno, persino persone impensabili come Sue o come Shelby, la madre di Rachel.

Rachel al suo fianco avrebbe avuto Mercedes, Tina, Quinn, Santana e Brittany, le sue cinque damigelle che per l'occasione indossavano un vestito in stile anni '50, color rosa. Finn, invece, al suo fianco avrebbe avuto Puck, Kurt, Blaine, Sam, Mike e Artie, i suoi sei testimoni nonché migliori amici.

Rachel stava percorrendo la navata al braccio dei suoi papà con la paura di inciampare, tanto le tremavano le gambe, e fare così una figuraccia, facendo ridere tutti. Era inevitabilmente nervosa come ogni sposa: le sue paure e le sue paranoie si stavano impossessando di lei, tuttavia; le bastò volgere lo sguardo verso l'altare, dove Finn l'aspettava impaziente con un grandissimo sorriso, per riuscirsi a calmare.

«Cari amici, siamo qui riuniti per celebrare il matrimonio di Finn Hudson e Rachel Barbra Berry» annuncia il sacerdote.
«Questo è un rito sacro, un rito antico; mentre Finn e Rachel si accingono ad unire la loro vita, è importante capire che tutti voi avete partecipato a costruire la loro vita insieme e, sicuramente, continuerete a farlo anche nel loro prossimo futuro».

«Rachel, sei la mia migliore amica, la mia metà, quella che è sempre pronta a sostenermi anche nei momenti peggiori, che crede in me quando io non lo faccio e che continua a ripetermi quanto io sia meraviglioso. Sei la mia musa. Io ti prometto di prendermi cura di te, di ridere con te, di amarti e proteggerti; non passerà giorno che non mi chieda cosa ho fatto per meritarmi una simile fortuna. Per sempre.» Finn confessò i suoi voti con una voce melodiosa e dolce. Lui rimase incantato dalla sua bellezza e da quegli occhi che esprimevano più di quanto le parole sarebbero riusciti a fare.

«Finn, sei il mio migliore amico, l'amore della mia vita e da oggi in poi grazie a te riuscirò a volare. Non ho paura di sognare , non mi importa sapere chi potrei diventare se non potessi condividerlo con te. Tu sei il mio eroe. Questa favola è la nostra realtà. Finn, ti prometto di amarti non da oggi in avanti perché ti ho sempre amato, ma prometto di continuare ad amarti come il primo giorno con tutto il mio cuore. Per sempre. » disse i suoi voti a sua volta Rachel con voce rotta dalle lacrime, facendone scendere una dal suo viso.

«E ora vi dichiaro marito e moglie» concluse il sacerdote che venne interrotto dalla foga di applausi; gli ospiti erano tutti in lacrime, commossi.
«Ora puoi baciare la sposa»

Finn poggiò delicatamente un bacio sulle labbra di Rachel,
non era un semplice bacio
ma una promessa d'amore.

Il loro amore era destinato a vivere,
ad avere quel "per sempre"
che viene detto una sola volta e
dura una vita intera.

Spazio d'autrice:
Ciaoooo !! Eccomi con un'altra storia Finchel, stavolta è arrivato il loro momento.
La storia avviene durante la 3x14: sappiamo che dopo aver vinto le Regionali Finn e Rachel si sposano, o alemeno dovrebbero farlo ma poi Quinn ha un incidente, ma non nella mia storia.
Questo è il momento mancante dello show, il momento che non abbiamo potuto avere e che penso molti di voi hanno sognato propio come me.
Prima di iniziare con i ringraziamenti voglio dire che per le frasi del sarcedote e le promesse mi sono ispirata a Grey's Anatomy e Le Sorelle McLeod, mi piacevano alcune frasi e quell'emozioni che mi hanno provato sperando di trasmetterla anche a voi e così, beh non potevo non inserile.
Per questa storia sono davvero tante le persone da ringraziare: voglio e devo ringraziare prima di tutto mia cugina Vivana per essere stata la prima a leggerla e a darmi i consigli di cui la storia necessitava, poi ringrazio mia sorella per avermi dato tantissime idee, senza di lei la storia non sarebbe nata perchè...beh, solo parlando di altro mi fa venire idee pazzesche che io poi non posso non mettere su carta. Il mio ringraziamento infine andrà a voi che spero vi prendiate del tempo per leggerla e se volte farmi sapere che ne pensate ne sarò felice; i commenti sono sempre ben accetti positivi e non ;) I finchel come i Klaine e i Quick sono le mie coppie preferite così come lo erano i Monchele....e ci terrei a spaere davvero che ne pensate.