Scelte di cuore.

[otto]

Hermione's POV

Non sapevo perché avevo deciso di accettare, è stato un impulso, però pensandoci bene potevo conoscere meglio quel biondino... ma allo stesso tempo ero spaventata da ciò che avrebbe potuto chiedermi.

Durante la cena non feci altro che pensare alle domande che avrei potuto fargli e a quelle che avrebbe potuto pormi, ero spaventata ed elettrizzata allo stesso tempo, ma si poteva essere così per colpa di quel furetto? Forse le cose tra di noi stavamo cambiando sul serio?

***

Il giorno seguente mi alzai di buon ora e stranamente anche di buon umore, così alle 7.15 ero già fuori dalla mia stanza diretta verso la sala da pranzo per poter fare la mia solita colazione.

La giornata passò in fretta, a pranzo la preside ricordò che tra una settimana sarebbero cominciate le vacanze e questa fu l'unica cosa che mi mise un po' a disagio visto che non potevo tornare a casa. In realtà la famiglia Weasley mi aveva caldamente invitata a passare le vacanze con loro ma non volevo creare disturbo, così risposi semplicemente che se mi fossi annoiata a morte gli avrei fatto visita.

Finalmente era arrivato il momento che più aspettavo della giornata, quello in cui avrei incontrato Draco per porgli la mia domanda e ovviamente anche per aiutarlo a studiare...

Lo trovai seduto in biblioteca al banco del giorno precedente intendo a leggere un libro di incantesimi, mi sedetti accanto a lui e subito chiuse il libro per voltarsi verso di me. Avevo i suoi occhi color ghiaccio che intrappolavano i mei e quel suo sguardo a volte mi lasciava senza fiato...ma cosa sto dicendo, io odio Malfoy e lui odia me...

***

Draco's POV

-allora Miss Granger...cos'ha intenzione di insegnarmi oggi?-

Chiesi con fare quasi sfacciato, sapevo che Hermione non vedeva l'ora di farmi una domanda ed anche io ero elettrizzato alla cosa, ma far soffrire le persone era una mia specialità, anche se questa volta era solo per vedere quanto tempo avrebbe resistito...

Dopo ben un'ora e mezza di spiegazioni e qualche esercizio ero già esausto e lei anche, così attaccò il discorso chiedendo immediatamente quando sarebbe giunto il momento di iniziare il gioco.

-alla buon ora, pensavo ti fossi tirata indietro-

-non mi tiro mai indietro- rispose quasi intimidendomi, tipico orgoglio grifondoro...

-allora andiamo a fare due passi- proposi, in fondo la biblioteca mi aveva stancato e non ne potevo più di stare seduto.

-va bene, ma stavolta segui me- disse decisa e così camminammo per il castello ponendoci domande banali tipo cosa avevamo fatto durante l'estate scorsa, come ci trovavamo con i nuovi professori... Non sembrava neanche un gioco, stavamo semplicemente chiacchierando e forse il fatto che fosse un "gioco" era solo un pretesto per avere una conversazione normale tra di noi.

//HALO\\

Nuovo capitolo finalmente...menomale che ho deciso di tenerne un po' da parte perché sta settimana non avevo l'ispirazione giusta...

Spero vi sia piaciuto, lasciate una stellina e boh... ci aggiorniamo la prossima settimana :)

-M