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-Eccoci arrivati- esclama Luke spengendo il motore della macchina.

- io..uhm..ecco..grazie Luke- dico faccio per scendere e salutarlo ma lui mi precede scendendo anche lui dall'auto.

Lo guardo confusa e forse capisce il perché di questa mia storia visto che mi dice:

-Forza andiamo,vado pure io in questa università  -dice prendendo una valigia blu da dietro.

Annuisco scendendo definitivamente dall'auto.
La struttura che ci si presenta davanti é enorme.
Sembra un castello medievale...É tipo..wow....sinceramente non me lo aspettavo così bello.
L' università é circondata da dei giardini divisi in aiuole ben curati.

-Buongiorno lei deve essere la signorina Godwin-dice una donna di mezz'eta dai capelli  biondi, sicuramente tinti, raccolti in una crocchia ben ordinata dall'aria altezzosa una volta entrati nella struttura.

-oh uhm si sono io- dico tendendo il mio braccio verso lei per stringerle la mano ma il mio gelato non viene apprezzato poiché non viene contraccambiato ma solo guardato con disgusto.

Ma come ce la tiriamo mrs Reperto archeologico!

Mi ricompongo guardandola male mentre lei facendo finta di niente torna dietro al bancone,prendendo dei fogli per poi porgermeli assieme ad una penna.

-signorina questi sono i moduli per prendere una stanza al nostro campus .
Appena avrà finito la accompagnerà  Hood al fare il giro dell'università.
Questi sono i vostri orari e ah si il rettore la aspetta nel suo ufficio per darle il benvenuto.- dice per poi passarmi un altro foglio con i miei orari.

Aspetta un' attimo mi sono persa qualcosa

Chi é Hood?

-Mrs Edwards posso perfettamente accompagnarla io la signorina Melody gia che ci sono - dice Luke che fino ad adesso non ha aperto bocca

-oh va bene certo signorino Hemmings- dice la signorina riprendendosi i moduli una volta firmati e aver preso i soldi lasciati da me sul bancone per la stanza, si gira prende un qualcosa da non so dove è mi porge un mazzetto di chiavi.

- ala nord est camera 145- dice e con un gesto della mano mi liquida prendendo a trafficare con il computer.

-dai andiamo- dice luke prendomi per mano  ma subito lo blocco ricordandomi di non avere la valigia dei vestiti con me.

-aspetta-

-che c'è?- chiede girandosi verso di me confuso

-ehm la valigia n-non...c'è... l ho lasciata da Jared.- dico mordendomi l'interno guancia dall'imbarazzo

-oh nessun problema ti accompagno in camera e poi vado io a prendertela se mi dai l'indirizzo...- dice sorridente mostrando due adorabili fossette

Ma sorride sempre?

-va bene-

Detto questo ci incamminiamo alla ricerca della mia camera mentre Luke mi racconta i fatti più importanti di questa scuola e i tipi di persone che ci sono al suo interno.

- in poche parole la USyd è la più antica università dell'Australia ed é stata fondata nel 1850 a Sydney. Non credo che la storia ti interessi molto....- dice ed io annuendo confermo le sue ipotesi.

-...ci sono delle classi sociali...ti sembrerà stupido perché sicuramente penserai "Ancora con le classi sociali?Ma stiamo all'università o alle medie?"...Beh ebbene ci sono le galline, come in ogni scuola che si rispetti d'altronde, Caroline Northwood é la gallina per eccellenza é molto bella non c'è che dire ma il suo IQ é comparabile a quello di un tacchino.- dice riscuotendo in me una risata  mentre sorpassiamo le miriadi di studenti che passano di corsa tra un corridoio  e l'altro.

-poi ci sono i prodigi come Nathan Barker e Calum Hood, che sarebbe mio cugino, poi i puttanieri...- continua salutando come niente fosse gente a caso che ovviamente non conosco dandosi batticinque o pacche sulle spalle amichevoli.

Ma quanta gente conosce sto qui?

Penso sbigottita dalla centinaia  di gente che sta salutando.

-e poi ci sono io- dice indicandosi ammicando

-E di quale tipo di classe sociale  lei farebbe parte  mr hemmings?- chiedo civettuola prendendolo in giro.

-beh la classe dei giocatori di basket- dice come se fosse ovvio

-uh sentiamo e come sarebbero quelli che fanno parte della classe dei giocatori di basket?-

-beh naturalmente sexy intelligenti alti generosi altruisti ....ho gia detto sexy?- chiede con tono derisorio

-si ed hai dimenticato anche modesti- dico ridendo con lui

Finalmente arriviamo davanti alla camera. Spero con tutto il cuore che la mia coinquilina sia  simpatica....

-eccoci qui....in che classe sociale pensi che tu stia?- mi chiede spiazzandomi

-Non lo so- dico e davvero lo penso.

Al liceo non ho mai fatto parte di una classe sociale...O meglio ho fatto parte di una classe sociale ma quest'ultima non veniva molto considerata. Ho sempre fatto l'anonima...dove nessuno ti contava e ti rompeva le scatole,e a me sinceramente stava anche  bene così. Nessuno  ti prendeva in giro,nessuna gallina  ti rompeva perché il "bad boy"  della situazione ,nonché suo "fidanzato" ti considerava... niente di tutto ciò. Mi sono fatta i miei 5 anni di studio tranquilla tranquilla senza niente e nessuno che mi rompesse.

Solo l'altro anno durante le vacanze estive in Australia ho capito come é essere considerati...cioè quando ho incontrato Jared....ma ormai é acqua passata..

-Beh io direi che tu faccia parte a pennelo per la classe sociale delle brave ragazze, insomma quelle ragazze belle che non lo dimostrano apertamente ma te lo fanno capire solamente conoscendole- dice per poi farmi un cenno e sparire dal mio raggio visivo tra la moltitudine di gente lasciandomi a bocca asciutta.

Sospiro e apro la porta della stanza trovandomi una ragazza mora girata di spalle mentre disfa la sua valigia che non appena sente la mia presenza si gira verso me sorridendo.

-piacere io sono Caroline-

Let Me Love You||L.R.H||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora