Quel 24 Marzo 2012 mi sei entrato dentro.
Ero piccola.Molto.
Ma è bastato un semplice abbraccio.
Poi le prime farfalle nello stomaco.Che in realtà era un intero zoo in fuga.
I primi pianti.
Le prime lettere mai date.
Le ore passate a osservarti.Mentre sorridevi.Mentre pensavi.
Cercare di non essere troppo pesante.
Poi la prima lettera che ti ho dato.
Scritta alla cavolo, perchè io convinta che l'avresti buttata non so dove.
E quando ci fu quel litigio.
Quando ti chiesi "Perfavore,getta quella lettera"
E tu mi rispondesti "Non so neanche dove sia ora"
Sorrisi annuendo,mi voltai e camminai velocemente,e appena girato l'angolo corsi via.
Diciamolo è stato un casino.
Non doveva mai succedre nulla di ciò.
Ma è successo.
E quindi lo accetto.
Accetto il dolore,i pianti,la tua assenza,lei,un "noi" che non ci sarà mai.
Acceto Te lontano da Me.
Almeno cerco di accettarlo.
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Il Dolore Del Mio Vuoto.
Romansaquesto libro è stato scritto con gli occhi rossi. le lacrime che rigavano il viso una dopo l'altra. il cuore in mano,spezzato,ma meglio di niente. con in testa una persona. con le cuffie alle orecchie. con un vuoto dentro. con la tristezza di fianco...
