The Princess

Il ballo

Sono sveglia ormai dalle sette,questa notte non sono riuscita a chiudere occhio,e ogni volta che ci provavo, nella mia mente rimbombavano quelle parole.

Com'è possibile che non mi sono mai accorta di niente?

Devo prestare maggiore attenzione, ormai, a qualsiasi gesto o sguardo fuori dall'ordinario.

Sbuffo frustata e mi rimetto sotto le coperte,non ho proprio voglia di alzarmi.

Dopo, circa cinque minuti,sento la porta aprirsi e qualcuno sgattaiolare dentro la mia camera.

Non mi giro nemmeno,perché so già che è Lucia.

《Lucia,tra poco mi alzo,tranquilla》dico, stremata.

《Non pensavo,foste così pigra maestà》dice,una voce familiare, facendo un risolino.

Subito scatto,in avanti, e vedo Daniel, reggersi alla ringhiera del letto e guardarmi divertito.

Cavolo,indosso solo una camicia da notte corta e semitrasparente,che figura.

Cerco di coprirmi,più che posso,con le coperte e allo stesso tempo riprendere la dignità.

Daniel,continua a ridere e la cosa mi infastidisce parecchio.

《Allora,che ci fai qui?》dico, scocciata.

《Ero preoccupato per te》afferma, guardandomi intensamente.

Penso che la mia faccia sia bordeaux.

《Sto bene, tranquillo 》

《Io non ti credo,ieri è successo qualcosa e io voglio saperlo》

Non so che fare. Se gli dicessi la verità,rimarrà solo tra noi due? Posso fidarmi?

Vorrei,davvero molto,poterne parlare con qualcuno,magari mi può dare qualche consiglio utile o addirittura aiutarmi in qualche modo.

《Ok,te lo dico. Ma devi giurarmi,che rimarrà tra noi due,non dovrai farne parola con nessuno. Giuri?》dico, scandendo ogni singola parola.

《Lo giuro. Di me ti puoi fidare. Adesso parla》

Daniel si siede vicino a me sul letto,facendomi leggermente imbarazzare.

Racconto ogni singola cosa,cercando di essere il più chiara possibile e ogni volta che il mio sguardo incontrava il suo,leggevo solo compassione nei suoi occhi.

《Certo che qui non ti annoi mai》dice, scherzando e facendomi sorridere.

《Daniel,non so proprio cosa fare》

《Stai tranquilla,adesso ci sono io con te,ce la faremo insieme》

La sua mano stringe forte la mia e per la prima volta nella mia vita sento di avere qualcuno che mi capisce e non mi giudica.

Dopo poco,Daniel se ne va e io mi alzo,definitivamente, dal mio comodo letto.

Guardo l'ora e noto di essere in ritardo per la prova del vestito per il ballo.

Corro,fino ad arrivare alla sartoria, dove trovo Margareth guardarmi irritata.

《Scusami tanto,ma non ho visto l'ora e me n'ero proprio dimenticata》dico, cercando di riprendere fiato.

《Forza,cominciamo non ho tutto il giorno da perdere》dice,con freddezza.

Non capisco proprio perché le sto tanto antipatica,mi tratta sempre con disprezzo ma io non le ho mai fatto niente.

Dopo varie correzioni e molti sbuffi, da parte mia,il mio abito è pronto per questa sera.

È davvero bellissimo,rispecchia molto il mio stile,semplice ma allo stesso tempo elegante.