Capitolo 19

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I-ti capisco amica mia-sospiriamo-dai usciamo che sarà venuta la cena-
Usciamo dal bagno e ci dirigiamo al tavolo,
Au-ti sembra giusto andare al bagno e rimanerci mezz'ora-disse severo il padre alla rosa(??), mezz'ora???...ma stai scherzando?...
I-scusi, tutta colpa mia l'ho obbligata ad aspettarmi-mi scuso falsamente, aggiungendo un sorriso
Au-e come puoi tu obbligare mia figlia??-alza la voce, lo guardo incredula
I-è un modo di dire signore ho soglio chiesto a sua figlia se cortesemente mi aspetterebbe-sono scoppiata "BUMMM", sta per parlare quando lo ferma Amine
A-sta zitta 🤐, ragazzina come puoi parlare in questo modo con un uomo più grande-mi prende con forza il braccio, io pensavo che sarebbe stato dalla mia parte
I-e...-faccio per parlare ma mi blocca
A-chiedi scusa-ringhia arrabbiato(da quando è diventato un cane??...io non li sapevo "ironia") sto tutta a guardarlo come se volessi.....non ucciderlo, ma torturarlo, mi stringe con più potenza il braccio da farmi male,
I-scusa-dico con difficoltà, guardandolo male, strattonai la sua presa nel mio braccio e mi misi composta nella sedia guardando davanti a me, il padre e la figlia che sghignazzano malvagi, aspetto furiosa fin che non arrivano i piatti.
Furiosa
F-U-R-I-O-S-A
Come può farmi questo davanti a tutti?
Come può trattarmi come se fossi spazzatura,
Buttata perché non serve più,
Perché sono avanzi
Mi viene da piangere, arriva il cameriere e posa danti a noi i piatti, mi alzo dalla sedia
I-scusatemi-vado in bagno in lacrime 😭, mi chiudo in una stanzino per gli inservienti, mi appoggio alla porta e scivolo piano piano a terra, abbraccio le mie gambe e appoggio la testa su queste ultime.
Rimango poco giusto il tempo di lasciar scappare qualche singhiozzo, apro la porta esco, mi lavo la faccia ed esco, ma non potevo mai camminare normalmente come le persone, perché mi ritrovo con il sedere per terra,
I-aio!!-mi massaggio la nativa destra, alzo lo sguardo, vedendo un ragazzo abbastanza alto, biondo con gli occhi verdi, se non mi avesse fatto cadere avrei anche fatto dei commenti su di lui, mi porge la mano, ma la rifiuto e mi alzo da sola
I-ma non vedi dove i tuoi maledettissimi piedi ti portano?-gli chiesi infuriata ma non per la caduta, ma per le parole taglienti di Amine,
?-scusa, ti giuro che non ti avevo visto-si scusa
I-va bene-scuoto la testa-scusami tu, non volevo aggredirti, sinceramente neanche io guardavo dove andavo-gli sorrisi debolmente, me ne andai al tavolo, mi sedetti e iniziai a tagliare la pizza e già che ci sono la taglio anche a susy, che mi sorride gentilmente, faccio tutto ciò muta.
Stavo per mettere un boccone di pizza in bocca, quando vedo il ragazzo di prima venire contro il nostro tavolo sorridente,
?-ciao famiglia-da un bacio alle due ragazze nella guancia e al padre nella fronte-Amine..Bro come stai?-si salutano come fanno di colpito i maschi, schiaffo nella mano e dopo se la portano al petto,
A-bene Bro e tu?-sorride e gli fa cenno di sedersi vicino all'autista
?-si va avanti-alza le spalle, non mi aveva neanche notato grazie ai miei capelli nascondendomi tra di loro e mangiando la mia pizza 🍕,guarda nella mia direzione e distolgo subito lo sguardo,
?-Ehy tu, non sei la ragazza di prima?-mi chiede sorridendo
No no no no...chi io??...pfff!!!!
Si
L-vi conoscete-chiede con la sua vocina acutissima da barbie
I-NO-mi affretto a dire
?-l'ho incontrata prima mentre....-gli faccio cenno di non dire niente-si lavava le mani-
S-mentre si lavava le mani??-chiede curiosa
I-si, praticamente lui ha sbagliato bagno ed è entrato in quello sbagliato-mi affretto ad inventare una scusa, tanto ormai in questi giorni sono diventate spontanee
A-ah-ci guarda stranamente-comunque sta arrivando il tuo piatto-gli sorride cortese, io ritorno a mangiare la mia adorata pizza, silenziosamente
L-allora Sara-alzo lo sguardo di scatto-come hai fatto ad incontrare Amine?-mi irrigidisco e cosa cavolo c'entra adesso???
I-emhh...non è difficile è il fratello della mia migliore amica-dico ironicamente
L-quanti anni hai?-
I-tra tre mesi ne faccio diciotto-rispondo assente
L-piccolina?-corrugò la fronte
I-piccolina...perché tu quanti anni hai?-
L-ventiquattro-mi guarda con superiorità
I-un po' grandina no??....quanti anni ha Amine?-lo guardo-ventuno...se io sono piccola, tu cosa sei vecchia?-le sorrido e mi lascio andare allo schienale, bevendo dal bicchiere la mia Cola, non parla più e continua la sua cena, baby non dimenticarti che sono marocchina, sghignazzo sotto i baffi,
?-quindi hai finito scuola....-
I-Sara-li porgo la mano-piacere-lui me la stringe
?-jeorge, il piacere è mio-
I-si l'ho finita quest'anno-annuisco
J-e che scuola hai fatto?-
I-emh...art design..-
J-sei una stilista?-chiede emozionato
I-no ancora no-ridacchio-ma spero presto-
S-quando lo sarai, mi farai un vestiti che è la fine del mondo-alza le mani entusiasta, ridacchio
I-si lo spero bene-le sorrido raggiante
*
Siamo appena usciti dal ristorante e c'è ne stiamo andando in auto 🚙,
Entrano tutti, ma non c'è più posto per me
I-e io dove mi siedo?-
J-puoi sederti sopra di me-alza le spalle

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