Capotolo 28(prima parte)

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Capitolo 28 (prima parte)
entriamo dal cancello mobile, scendo dalla macchina e mi guardo intorno....
Eh......ohmiodio è enorme....è....wow la adoro è più di una villa....è un fottuto castello 🏰 con piscina incorporata,
Esco dalla machina e senza badare a qualcuno sbatto lo sportello dell'auto, ma....
L'ho sbattuto colori forte che la portiera è caduto
Cavolo.
A-cosa hai fatto?-urla disperato
I-emh....mi sa che la portiera si è staccato-dico guardando prima lui e poi la portiera
A-tu lo pensi e basta??....ma come cazzo hai fatto?-
I-il linguaggio scurrile no!-lo avvisai-e poi non sono stata io quest auto sta andando a pezzi-lasciai la portiera ed apri il cofano per prendere la mia borsa e ritornare dove ero prima
Non è vero quella macchina spruzzava dappertutto "sono nuova....sono nuova"
J-ma che??.....chi è stato?-chiede il che mi fa capire appena cosa è successo
A-sara ha rotto la portiera-dice incavolato indicandomi, jeorge scoppiò a ridere
I-te lo devo ripetere??...la tua macchina va a pezzi-dissi mentendo
A quel punto jeorge scoppiò letteralmente a ridere e mise le mani nella pancia piegandosi in due per le risate
J-l'ho già detto che voglio sposarmela?-chiese retorico ad Amine che li rifilò un'occhiataccia
A-dai vieni ti porto in camera-mi prese per il braccio destro-ci vediamo dopo-salutò in fretta l'amico, mi trascino per metà casa finché non mi ribellai
I-tesoro...-dissi con la stessa voce di lucy-c'è la faccio a camminare da sola-cercai di liberarmi ma lui strinse di più la presa nel braccio
A-cammina e stai zitta-disse in fretta, stavo per aprire la bocca ed ridire qualcosa-HO DETTO CAMMINA E STAI ZITTA!!-urlò infuriato, sussultai in questo momento fa veramente paura, lo seguì zittendomi finché non arrivammo davanti una porta, che Amine apri in uno scatto e mi spinse dentro per dopo richiudersi l porta in faccia, andai di corsa 🏃 verso la porta 🚪e sbattei i palmi delle mani sul legno duro
I-Amine apri immediatamente questa porta!!!-urlai con tutto il fiato
A-rimani qua finché non torno-senti dei passi allontanarsi ed aumentai i il ritmo delle mani
I-AMINE BRUTTO FIGLIO DI UNA BUONA DONNNAAAA.....APRI LA PORTA SEI SOLO UN VIZIATO CODARDO-Urali con tutto il fiato che mi rimase, stanca mi sedetti nel letto a due piazze, presi il cuscino me lo schiantai in faccia e mi misi ad urlare come una forsennata su di esso.
*
Sono passate circa cinque o sei ore in qui non ho fatto altro che disperarmi di più, allora di pranzo mi hanno portato da mangiare ma ho buttato tutto a terra, non sono un cavolo di animale non può tenermi rinchiusa in una fottuttissima stanza, ma perché fa così???
Sto diventando pazza in mezzo a queste quattro mura
È da più di due ore che sto guardando un angolo a caso della stanza e non SO NEANCHE IL PERCHÉ!!!
sento la serratura della porta scattare, mi alzai di scatto e guardai Amine entrare nella stanza e chiudere la porta a chiave alle sue spalle, con calma mette le chiavi ed il cellulare nel comodino vicino e viene verso di me, lo guardò per un secondino e vedo che mi sta scrutando da cima a fondo, arretro un pochino trovando qualcosa che tutte le ragazze odiano quando sono in queste situazioni
Si.quel.fottuto.muro
Deglutì vedendolo posare le mani nel muro al fianco della mia testa
I-Am...-non feci finire che mi diede uno schiaffo nella guancia destra-ma...-
A-stai zitta...non parlare-mi ammutolì, fece resistenza sul mio corpo sul suo, al che arrossì dalla punta dell'orecchio sinistro fino a quello destro, il suo corpo era attaccato al mio, mi prese con forza daLe spalle e mi spinse rudemente sul letto, arretrai con i gomiti più indietro per allontanarmi da lui impaurita non l'avevo mai visto in questo modo orrendo, capelli scompigliati, occhi rossi molto Rossi che copriva il nel grigio naturale che aveva,
Iniziò a togliersi gli indumenti, al che un fremito mi passò tutto il corpo....io non volevo farlo, si avvicinò a me
I-NO STAMMI LONTANO!!-urlai in preda al allo spavento
Si avvicinò a me come una scheggia e mi bloccò con una mano tutte e due le mie sopra alla testa
I-NON TOCCARMI!!-piansi, mi tracciò con un dito tutto il corpo, mi provai a divincolare ma lui si mise a cavalcioni sopra di me e con una mano mi strappo la mia maglietta
LA MIA PREFERITAAA.....
e mi slaccio subito il reggiseno mettendo il mio seno in completa mostra per i suoi occhi, rimase a giocare con i miei seni, finché non me ne accorsi neanche che mi tolse i pantaloni e le mutandine
Ed io urlavo con tutta me stessa
I-che Allah mi aiuti, che Allah mi aiuti-sussurrai piangendo,
A-perché chiedi aiuto a Dio?...neanche lui ti aiuterà da me-disse secco,
Urlai con tutta me stessa, quando sentì un dolore lancinante al basso ventre e poi il buio si impadronì dei miei occhi sofferenti...

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