avevo appena iniziato a mangiare il mio gelato quando nella gelateria entrarono delle persone con una maschera in viso , e con delle pistole in mano .
tutti nel negozio iniziarono a urlare .
-oh merda - dissi facendo cadere il gelato a terra
-oh merda...- sentii dire da uno degli uomini con le maschere
-sdraiatevi per terra e state zitti , te apri la cassa e tira fuori tutto il denaro - disse uno degli uomini che doveva essere il capo della banda
uno andò a prendere i soldi e gli altri ci guardavano .
io stavo sdraiata per terra e vicino a me c'erano justin, niall e harry . erano molto spaventati , come tutti quelli che stavano nella gelateria .
uno mi passò vicino e mi fissava .
-le pistole sono finte - dissi a bassa voce a niall che avevo accanto
-che ne sai te ? - mi rispose
-so riconoscere delle pistole vere da quelle finte , adesso io salto addosso a questo qui , e tu , harry e justin saltate addosso agli altri tre , ok ? - dissi
-no,no , tu non farai niente - disse niall ma tanto non servi' a niente perché saltai sulle spalle di uno degli uomini, gli levai la pistola dalle mani che come pensavo erano finte , e la lanciai a niall che ancora stava per terra incantato a guardarmi in azione .
-dai , niall - dissi
lui subito si alzò insieme agli altri due .
niall diede un pugno ad uno e lo fece cadere a terra
"ho sempre pensato fosse un MACHOMAN"
pensai
justin fece lo stesso con l'uomo dietro al bancone che istintivamente lanciò in aria le banconote ...
-pioggia di soldi - urlò un uomo che era sdraiato a terra .
si alzò e cercò di prendere più banconote possibili .
poi tutti lo copiarono .
-hey...qui sta avvenendo una rapina e voi pensate ai soldi ?- dissi
nessuno mi ascoltò . continuarono a fare ciò che facevano .
intanto harry stava combattendo con un'altro degli uomini .
poi mi accorsi che mi ero incantata a guardare la situazione che si era creata , mi sentii un coltello alla gola .
-fermatevi tutti , o la uccido - in quel momento si fermarono tutti , justin smise di picchiare l'uomo a terra , niall smise di mangiare il gelato che intanto aveva poggiato accuratamente su un tavolino , per mangiarlo dopo questo casino che si era creato , non come me che mi è caduto per terra , e harry che stava per terra e l'uomo sopra di lui , mi guardarono e l'uomo smise di picchiare harry .
-tu non ti fermare cretino - disse l'uomo con il coltello riferito all'altro uomo che picchiava harry
-si ok - così continuò a picchiarlo
quella voce la conoscevo . chi sei uomo misterioso ?
poi tutti ripresero a prendere i soldi che ormai stavano a terra , come se non contasse niente la mia morte .
il boss che teneva il coltelli si guardò attorno
-andiamocene , subito - disse non mollandomi
-ma i soldi capo - disse uno da per terra
-non fa niente - disse
-si vabbene però lasciami - dissi io cercando di allontanare il coltello dalla gola
-no, no tu vieni con noi - disse
-cosa? -
non volevo essere rapita .
niall cercò di avvicinarsi a me ma gli fu impedito da un uomo che gli diede un pugno in faccia e che lo fece svenire .
-lei viene con noi ? - disse quello dalla voce familiare
-si , qualche problema ? - chiese il boss
-no , niente - disse incerto
.
mi fecero salire su un furgone nero , mi coprirono gli occhi da un sacco e mi legarono le mani . già ci ero capitata in questa situazione , ma era soltanto harry , adesso chi può essere ?
avevo tanta paura . iniziai a piangere .
il cuore mi stava scoppiando .
-io non voglio morire - dissi con le lacrime agli occhi
-tranquilla , non morirai - disse quell'uomo dalla voce familiare che stava accanto a me
-sta zitto tu , se fai tutto quello che ti dico io non morirai ,capito stronzetta ? - disse il boss che guidava
.
non risposi .
ma continuai a piangere .
poi una mano toccò la mia .
alzai lo sguardo .
"merda ho il sacco e non vedo niente "
riabbassai lo sguardo .
...
passarono circa 20 minuti e solo adesso levo la mano dell'uomo accanto a me .
lui fa un verso strano .
ma non mi importa niente voglio solo ritornare a casa .
vibro' il mio cellulare e gli uomini se ne accorsero .
-dammi il cellulare - disse il boss allungando la mano
smisi di piangere
-ho le mani legate , non posso prenderlo-
dissi tranquillamente anche se dentro morivo dalla paura
- prendiglielo te "alfa" - disse il boss riferendosi a quello con la voce familiare .
-ok - disse
-aspetta , non può prenderlo , sta nella tasca posteriore e non voglio farmi toccare il culo da " alfa" - dissi aspettando una risposta
-allora lo prendo io - disse ridendo
feci finta di ridere
-no cretino preferisco che lo prenda alfa- dissi senza pensare a ciò che avevo detto
lui fermò la macchina . scese e venne da me .
mi fece scendere dal furgone
-come mi hai chiamato? - disse spingendomi e facendomi cadere .
iniziò a tirarmi calci per tutto il corpo .
cominciai a piangere
-ti ha solo detto cretino - disse alfa uscendo dalla macchina ed aiutandomi ad alzarmi .
il boss sbatte' una mano contro il furgone - scusa ragazza , non volevo farti male - disse il boss entrando di nuovo nel furgone
-falla entrare - poi disse .
avevo ancora il sacco e quindi non vedevo niente .
- ti aiuto io - disse alfa
mi guidò verso il furgone .
-ahiiiii- dissi quando andai a sbattere con il tetto del furgone
alfa rideva
- che ti ridi ? mi potevi dire di abbassarmi ?- dissi ridendo ma contemporaneamente con le lacrime agli occhi .
-a proposito alfa prendigli il cellulare - disse il boss
lui infilò la mano nella tasca e ne estrasse il cellulare .
non fece il pervertito come per esempio avrebbe fatto harry .
oh ... quanto mi mancano i ragazzi