le spiegai tutta la storia , e che le sue amiche volevano fare *** con il suo fratellone harry .
lei subito si arrabbio' con me perché non glielo avevo detto quando lo avevo scoperto .
-andiamo da rossella - mi disse gaia
...
andammo a casa di rossella .
ma la madre ci disse che era andata in un locale con le sue amiche .
ci disse anche il nome del locale
...
arrivammo nel locale .
era una discoteca , piccola , piena di ubriaconi e alcolizzati .
in un angolo poi trovammo ....
-cosa ? - dissi guardando in quella direzione
.
gaia subito si girò e guardò dove guardavo io
-che bastardo - disse andando verso di loro
.
io la seguii .
-aspetta gaia , ragiona prima- dissi ma non mi ascoltò .
non vidi più niente quando spensero le luci e alcuni ragazzi iniziarono a ballare davanti a me
-mi concedi questo ballo - disse uno di loro
-ma vaffanculo ...- dissi spingendolo via
-arg , mi piacciono le ragazze aggressive , arg -
.
poi vidi gaia che si stava avvicinando sempre di più con brutte intenzioni .
intanto rossella e harry continuavano a baciarsi .
gaia prese la maglietta di rossella e la sbatte' al muro .
arrivai in tempo per separarle mentre harry cercava di fare la stessa cosa
-harry sei un bastardo - disse gaia continuando a picchiare rossella anche se non si rendeva conto che , visto che stavo in mezzo , stava picchiando me .
poi harry prese in braccio gaia separandola definitivamente da rossella .
aveva fatto la cosa giusta .
-harry perché ? - disse gaia guardandolo .
-scusa io non volevo , io amo solo ...- non finì la frase che gaia gli diede uno schiaffo
-potrai anche non amarla , ma l hai baciata e questo non te lo perdono , adesso scompari - disse gaia andando via
-aspettate - disse harry rivolgendosi anche a me
-vi posso spiegare , è lei che mi ha baciato - disse harry indicando rossella che rideva
-si ma già ho visto come hai rifiutato il bacio - dissi io guardandolo e poi continuando a camminare
-aspettate , voi siete la cosa più importante per me , carmen io ti amo - disse harry
.
a quelle parole mi bloccai .
ma dopo ripresi a camminare sapendo che quelle parole non significavano niente , per nessuno dei due .
...
accompagnai gaia a casa .
-ciao gaia - dissi davanti al portone di casa sua
-ciao carmen - disse con tono molto triste
-ciao carmen - disse una voce stridula provenire da dietro gaia
.
guardai meglio .
poi sbuco' una testa , era Corina .
-ciao corina - dissi ridendo anche se mi ero presa uno spavento .
...
ritornai a casa .
quando entrai justin mi venne in contro .
-ti devo parlare - mi disse
-dimmi - dissi stanca e mi sedetti sul divano
-dopodomani parto per il canada e ...- non lo feci continuare
-e me lo dici solo ora? - dissi accendendo la tv e facendo finta che non me ne importasse
- scusa ... non sapevo come dirtelo , ma i biglietti ci sono ancora , puoi venire con me - disse lui
-venire con te ? e per cosa , tu lì hai una famiglia , casa , io no ... la mia vita è qui , qui c'è la mia famiglia , ed è qui dove voglio stare - dissi alzandomi e avvicinandomi a lui
-hai detto che parti dopodomani , perché hai le valigie ? - continuai vedendo le valigie dietro di lui
-oggi vado a casa di scooter , e passo la notte lì , per andare direttamente all'aeroporto - disse lui
.
lo abbracciai forte .
mi sarebbe mancato.
lo accompagnai fuori e gli diedi un bacio sulla guancia .
-ciao- lo salutai con la mano mentre frecciava via con la macchina
...
entrai in casa e feci finta di niente .
mi andai a sedere sul divano .
vidi poi niall avvicinarsi e sedersi vicino a me .
-stai bene ? - mi chiese accarezzandomi la mano
-si- dissi secca
ci fu un attimo di silenzio .
-no - dissi iniziando a piangere
.
lui mi abbracciò .
-perché ? che ho fatto ? - dissi anvora piangendo
-tu... niente , sei perfetta - disse lui
- no, non è vero ... io lo amo veramente e adesso se ne è andato - dissi
.
lui non rispose .
passai tutto il pomeriggio a piangere e niall a consolarmi .
harry non era tornato .
-ho voglia di dormire - dissi alzandomi e incamminandomi verso il mio letto
-ti faccio compagnia - disse niall facendo lo stesso
-niall... puoi andare a casa , non c'è bisogno che resti , non hai neanche il pigiama - dissi girandomi e incontrando i suoi magnifici occhi
-non ti lascio sola in questi momenti , e il pigiama non è un problema , potresti ridarmi la maglietta "sexy girl" , ci sarò sempre per te - disse lui prendendomi la mano
.
lo abbracciai .
-grazie - gli diedi un bacio sulla guancia
...
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fa cacare ... lo so , ma non avevo tante idee ...
justin è partito e non ritornerà più
...
vabbe ciaooo ragaaa