capitolo 16-rimpatriata

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Io:direi che è la cosa più opportuna.

Ah già mi sono dimenticata di dire che il mio carattere in un anno è cambiato molto!sono diventata più stronza di quanto già non lo fossi,mi arrabbio molto facilmente,e come capita molto frequentemente mi innervosisce.

B: ok adesso che ci siamo chiariti pensiamo a una cosina!!

F:cosa?

B:che noi visto che stiamo tenendo il tuo "segreto" dovrai fare una cosa che noi ti chiederemo.

Io:cosa?no non se ne parla!E poi il mio "segreto" come lo chiami tu e stato per non deludere mio padre!ansi secondo me pensava che vi sarei saltata adosso ma non è stato così.

F:e perché non fu così?

Io:lo sai il perche!lo fulmini con lo sguardo.

F: okay okay vuoi venire da noi?

Io:no non posso devo andare da vanessa.

B:come?vanessa è qui?

Mmh Mmh quindi a questo ragazzo che ho davanti piace vanessa eh!

Io:siiiiiiii!?io e fede lo guardiamo maliziosamente.

B:non pensate male!brutti pervertiti.

Io:io e lui stavamo pensando che sareste una bella coppia,sei tu qui il pervertito!lo rimproverai.

B: okay okay andiamo?!

F:vuoi vederla il più presto possibile ehh!?ritonammo tutti e due nella stessa posizione di prima.

B:scemi!

Ritonammo a camminare e io e fede ci dammo il cinque.

*****
Arrivammo in hotel....

Io:venite è questa la stanza mentre quella accanto è quella di vanessa.

Tutti e due si diressero da vanessa e io entrai nella mia.

Sistemai la maggior parte delle cose fino a quando bussarono alla porta.

Io:chi è?

F:sono io!

Io:è aperto.

Dopo che dissi quella frase lui entrò con un fantastico sorriso sulle labbra.

Io:come mai sei qui?

F:in che senso?disse guardandomi con lo sguardo perplesso.

Io: perché sei venuto nella mia stanza?!

F:oh beh perché volevo stare con te!quei due mi stavano mettendo a disagio

Io:cosa stavano facendo?ridacchiai.

F:si lanciavano occhiatine,e benji le guardava la scollatura,in pratica si mangiavano con gli occhi,mi facevano sentire a disagio.dise ridacchiai do e facendomi il labbruccio.

Io:awww,certo tutto tranne la scollatura!

Scoppiammo in una fragorosa risata.

Io:come mai mi hai "difeso"prima con mio padre?

Dissi facendo delle virgolette con le dita.

F:perché credevo che ci fosse qualcosa di solito tu sei la prima a parlare.

Mi misi seduta a gambe incrociate.

Io:grazie ah!dissi facendo la finta offesa

Lui rise e mi prese il braccio tirandomi di nuovo per farmi sdraiare rivolta verso di lui mentre lui diceva....

F:dai scherzo!

Disse ridendo.

Mi cinse la vita con le mani accarezzandoli con il pollice sopra la maglietta.

Solo per quel tocco rabbrividii tanto che lui mi disse...

F:hai freddo?

Io:emh....no

Mi avvicino a lui tenendo le mani in quella stessa posizione per poi abbracciarmi dolcemente sussurrandomi all'orecchio:

F:mi sei mancata sai?

Io:anche tu!

Che risposta scontata!

Taci!

F:ti sono mancato?disse sorpreso quasi quanto me che lo avessi appena detto.

Io:mi è mancato il mio amico d'infanzia!dissi cercando di rimediare.

F:sai vorrei rivivere un momento che abbiamo vissuto quando eravamo piccoli!

Io:quale?

F:questo!

Mi prese il mento son le dita e mi bacio,fu un bacio intenso e duro molto fino a quando entrambi non avemmo piu fiato.

Appena ci staccammo sul suo volto si formò un sorriso.

Io:quando eravamo piccoli era durato di meno!

F:si ma adesso è stato piu bello!disse sorridendo ancora.

Potrei svenire con quel sorriso e con quei occhi che mi guardano.

A un tratto divenne serio e si sedette normalmente.

F:senti voglio rimediare!

Io:su cosa?chiesi curiosa.

F:per quel giorno al mare,mi sono comportato male lo ammetto!tu mi stavi facendo un favore e io mi sono allontanato senza darti spiegazione.

Io:direi che mi sono leggermente incazzata!dissi ridacchiando.

F:quindi è un si o un no?

Io:certo!

F:bene!mettiti il costume e tra venti minuti scendi.

Disse uscendo dalla camera.

Presi dall'armadio un costume a fascia con la cordicina nero e lo infilo nel bagno,poi metto uno skinny e una magliettina colorata con tanti fiori.

Dopo un po arrivo e io scesi....

Lui e io o meglio noi //federico rossi//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora