Capitolo 10-trasferimento?

118 11 6
                                    

Ci stiamo guardando negli ochi quando sentiamo la porta aprirsi e lui mi da una coperta credo in modo che io mi copra e lui possa uscire senza che benji mi veda

Lui esce dall'armadio

B:oh ma sei serio?ti nascondi per sino da me?

F:non mi stavo nascondendo e se lo avessi fatto non sarei uscito o sbaglio

B:come dici tu

Federico p.o.v

Era infuriato(o meglio incazzato)vediamo faccio finta di niente e gli dico che cosà

Io:benji ma cos'hai?

B:certo come se non lo sapessi!!

Io:cosa cazzo e successo?

B:hai baciato martina ecco cos'è successo!

Disse avvicinandosi a me mi prende per il colletto e mi sbatte al muro(ok non immaginatevi delle scene fenji perché non ce ne saranno)lo lascio fare a tutto il diritto di essere incazzato con me

Io:senti ben...

B:senti ben un cazzo.disse interrompendomi

Inizio a darmi dei pugni allo stomaco e poi uno molto forte alla faccia,ok ora basta non posso stare qui a farmi picchiare da lui,alzai il braccio e gli desi un pugno alla faccia feci per dargliene un altro ma Syria usci dall'armadio.

Syria p.o.v

Sentivo che si stavano picchiando non volevo,sapevo che se stava succedendo tutto questo era colpa mia,non potevo starmi zitta una volta ogni tanto?

Usci dall'armadio per fermarli i loro sguardi si diressero verso di me e rimasero nella stessa posizione a guardarmi,io mi diressi verso di loro e li separai.

B:Syria portalo con te per un po non lo voglio piu vedere qui dentro.mi sussurrò

Io:emh non so.

F:cosa state confabulando voi due?

Io:niente!

B:il cazzo che te ne frega!rispose subito dopo di me.

Benji usci dalla camera.

Io:su vai a farti una doccia e dopo ti medico.

F:ok vado,ti ritrovo qui al mio ritorno,disse sorridendomi.

Io:si.dissi spingendolo verso il bagno.

dopo un 20 minuti usci e si diresse verso la sua camera dove cero io all'interno,entro con solo un asciugamano alla vita ero sicura di essere diventata rossa.

Io:si aspetta che esco.

Usci e aspettai che lui mi dicesse di entrare.

F:Syria puoi entrare.

Io entro e lo trovo li disteso sul letto con i capelli bagnati,indossa i jeans come al solito e una maglietta rossa leggermente scollata.

Entro e mi siedo sul letto.

Io:dove sono le cose.

F:quali cose?chiede con un sorriso.

Io:per medicarti.

F:in bagno andiamo.

Ci dirigiamo all'interno del bagno lui prende tutto quello che serve per medicarlo e me lu porge per poi sedersi sul davanzale della vasca.

Mi avvicino a lui e inizio a medicarlo prima allo stomaco che aveva qualche taglio(ora io dico!visto che si sono presi a pugno come che si è tagliato?

F:se ti stai domandando perché o un taglio visto che mi ha preso a pugni,beh non è stato lui.

Io:allora chi?dico passandogli un po di disinfettante.

Lui stringe i denti per il dolore e poi risponde.

F:non penserai che te lo dirò cosi facilmente!disse sorridendo falsamente.

Finisco lo stomaco e passo al labro.

Io:questo credo che sia stato lui o no?domando alzando un sopracciglio.

F:si questo è stato lui.

Lo medico e poi gli metto un cerotto.

Mi alzo e poso tutto al suo posto.

Io:prima che tu possa dire qualcosa benji mi ha detto che ti devo ospitare a casa mia.

F:se non vuoi non sei costretta.

Io:no tranquillo.

F:ok grazie.

Io:di niente.

Tornammo in camera sua lui si sdraio e mi fece segno di sdraiami vicino a lui

F:se non vuoi ospitarmi non fa niente mi prenderò una camera in albergo.

Io:non sarebbe meglio che tu vieni in una casa in cui ce gente che ti possa fare compagnia?invece di andare in una misera camera d'albergo?

F:già hai ragione.disse sfoggiando uno dei suoi piu bei sorrisi.

Si avvicinava sempre di più e in un gesto netto le sue labbra erano poggiate sulle mie...

Lui e io o meglio noi //federico rossi//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora