Syria una ragazza di Catania che si trasferisce dall'amica vanessa a Modena visto che i suoi genitori sono fuori per lavoro,ma in seguito Syria conoscerà il suo passato grazie a una persona che ne faceva completamente parte.
//parte a caso del libro...
Esco di casa ma rimango bloccata appena mi giro e alzo lo sguardo.
Federico è dentro la macchina parcheggiato davanti a me che sta controllando qualcosa nel telefono,ha un cappello nero messo al contrario facendo uscire qualche ciuffo davanti,una maglietta bianca con su scritto qualcosa che non riesco a capire da dove sono messa.
Inizio a camminare verso di lui per poi girarmi a sinistra e proseguire per la mia strada e per fare questa benedetta paseggiata,certo ovviamente prima di sentire il rumore di un'auto per poi girarmi e capire che Federico sta facendo muovere la macchina in modo da camminarmi affianco.
F:sali?
Io:perchè dovrei?
F:sono venuto a prenderti quindi su,muoviti.
Io:ma se neanche mi hai mandato un messaggio??se non fossi uscita per fare una passeggiata potevi rimanere qui.
F:ti ho mandato un messaggio mentre aspettavo ma evidentemente non ti è arrivato.mi risponde accennando un sorriso.
F:adesso,sali.
Io:e se non avessi intenzione di venire con te??
F:sarò costretto a scendere e prenderti con la forza.
Sbuffo e salgo in macchina.
F:ti conviene cambiarti.
Io:perchè?
F:qui la sera fa un po' freddo e io non ho niente da darti se inizia a fare freddo.
Sbuffo nuovamente e scendo.
F:sbrigati.
Io:non vieni?
F:poi come spieghiamo a Ben e alla tua amica che c'è ne andiamo insieme??
Non rispondo e mi dirigo verso casa.
Entro.
G:chi èèè??
Urla dall'altra stanza.
Io:iooo.
G:che ci fai ancora quii?? .Urla ancora.
S:devo cambiarmi fa un po' freddo fuori cosi sono venuta per mettere qualcosa di più pesante.
Non risponde più cosi io vado a cambiarmi.
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Ho deciso di lasciare gli skynny e cambiare la maglietta e aggiungere un gilè a maniche lunghe e di fare una treccia invece di lasciare i capelli sciolti.
S:sto uscendoo.
Non aspetto la risposta e esco.
F:andiamo??
Io:ok,mi dici dove stiamo andando?
F:prendila come una sorpresa.
Io:ok ma questa "sorpresa"mi mette ansia.dico mimando la parola sorpresa con le dita.
