SICURA DI VOLERE QUESTO? || Lesbian

CAPITOLO 1

*Beep Beep*

La sveglia segna le 07:00 di una mattina qualunque.

Alex spegne la sveglia e prende il cellulare per leggere i messaggi della notte precedente e il buongiorno di Marcus, il suo ragazzo e di Sara, la sua migliore amica; poi si alza e cerca di iniziare al meglio la giornata. Va a fare colazione con la speranza che ci siano cereali o biscotti a lei graditi, ma ogni mattina si ritrova ad elemosinare schifezze da inzuppare nel latte. 

*Toc Toc*

Bussa alla porta del bagno puntualmente occupata dal fratello minore Boris che non si sa come fa ad essere più vanitoso delle ragazze, a soli 10 anni. Nel frattempo decide i vestiti da mettere e non appena il bagno è libero, finalmente, Alex entra in bagno e incomincia a spogliarsi. Inizia così il rituale di ogni giorno. Si guarda fino a che non si soddisfa della ragazza che vede riflessa nello specchio, dopo di che mostra quasi con orgoglio, gli addominali che ha sviluppato in mesi e mesi di allenamento. Una volta vestita nell'attesa che si facciano le 07:40 per andare a scuola sistema il suo coniglietto dandogli da mangiare e da bere e da un'occhiata ai social.

07:40

Alex parte da casa in sella al suo amato motorino per dirigersi a scuola dove non vede l'ora di salutare le sue compagne più strette che sono per lei l'unica gioia della mattina.

Arriva a scuola e tiene gli occhiali da sole fino a quando non entra in classe, non ha sempre gli occhi belli come dicono tutti. Anche se per lei non ha occhi belli, ma solo occhi.

La mattina passa come al solito tra un ora e l' altra, un pó in bagno, un pó nei corridoi. Solo quando finisce 5 ore di inferno torna a casa pronta ad organizzarsi la giornata.

Entra a casa con la speranza che sua mamma abbia cucinato un piatto che le piace molto. A volte fa centro, altre volte si mangia un panino.

Finalmente il letto. Si butta come se non si coricasse da anni e inizia il 'relax' che per lei consiste in ascoltare musica e guardare i suoi youtuber preferiti. In quell'ora le piace immaginare che il tempo si fermi, poiché dopo deve fare i compiti e altro. Non é una ragazza assai studiosa. Fa solo il necessario per avere buoni voti ma senza consumarsi il cervello sui libri. É un giorno dispari dunque la sera la aspetta la sua corsetta al parco e non vede l'ora. Correre la aiuta a sfogarsi e a superare fisicamente i propri limiti. Ama mettersi alla prova. Ma il pomeriggio non lo passa certo con le mani in mano dunque prova a chiedere a Sara se é disponibile ad uscire, ma non ci conta molto dato che non lo é mai. Anche questa volta un netto "non posso". Ricorre allora a Marcus ma lui é impegnato con l'universitá; ad Alex non rimane che chiedere alle amiche "secondarie" come le chiama lei, ma questa volta nessuno puó uscire. "Sará la giornata" pensa Alex, e si prepara a vivere l'ennesima giornata da sola a casa. A volte é piacevole ma quando vuoi solo uscire e non puoi é spiacevole.

Dopo aver suonato un poco il pianoforte, gira per casa in cerca di qualcosa da fare, ma senza risultati. Automaticamente il cervello  decide di "pensare". Non serve avere un pensiero standard perché c'e vasta scelta. Per Alex é negativo pensare perché poi si ritrova a deprimersi e a volte... crollare.

Decide allora di stare sui social nel frattempo che si facciano le 19:00 e finalmente uscire di casa per andare a correre.

Entra su twitter e dopo un pó che é online le arriva un messaggio. Non appena lo legge, sorride. Come fa un messaggio a cambiarti la giornata? Eppure é successo.