Holding hands

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Pov.Castiel.

Credo che la gente chiami ciò che è successo fra me e Dean un "colpo di fulmine". Non ho mai creduto a queste cose,fino a quel momento ovviamente.
Ho sentito qualcosa sin dal momento in cui mi si è avvicinato per aiutarmi con la macchina.
Così gentile e altruista,ed è rimasto oltre l'orario di chiusura,quale pazzo avrebbe mai fatto una cosa simile!?
Poi la conversazione avuta al fast food.
La ciliegina sulla torta.
A quel punto ho davvero capito che era speciale.

Da quella sera era passata una settimana e ogni giorno rigiravo tra le mani il bigliettino col suo numero sopra,senza trovare il coraggio di chiamarlo.
Cosa avrei mai potuto dirgli poi?
"Ciao scusa se ti disturbo,ma penso che siamo fatti l'uno per l'altro,vuoi stare come me per sempre?"
Sarebbe folle.
Quindi decisi che l'avrei chiamato quando avrei davvero avuto qualcosa da dire.

-Qualche minuto dopo-

"Castiel,pensavo che non mi chiamassi più.Come va la macchina?"
*che bello poter risentire la sua voce*
"Ciao,la macchina va benissimo,grazie ancora per l'aiuto"
"Basta ringraziarmi ok? Era mio dovere"
Calò un silenzio imbarazzante, nessuno dei due sapeva cosa dire.
*ecco lo sapevo,non avrei dovuto chiamare.Che faccio ora?!....e se gli chiedessi di rivederci?Nooo assolutamente no!*
"Senti,t-ti andrebbe di rivederci qualche volta?"
*che problemi ha la mia testa?*
"Certo,mi farebbe molto piacere" *non ci credo* "Dove e quando?"
"Ehm...che ne dici di fare una passeggiata in spiaggia,quando non lavori magari"
*la spiaggia?! Sul serio?! Siamo a novembre,quale malato mentale andrebbe in spiaggia?*
"Va bane,adoro il mare.Allora io lunedì non lavoro,quindi va bene lunedì alle 16 in spiaggia?"
"O-okay,va benissimo"
"Bene allora a lunedì . Ciao Cass"
Dopo che ebbe riattaccato mi vennero in mente due cose. Uno:nemmeno io lavoro il lunedì, ottimo giorno vederci. Due:MI HA CHIAMATO CASS?

Comunque sia mancano ancora tre giorni a lunedì...saranno i tre giorni più lunghi della mia vita.

Pov.Dean.

Tre giorni a lunedì,bene morirò nell'attesa,ma ok,tutto normale.
Tornai nell'officina dove avevo lasciato Sam ad occuparsi da solo di tre macchine.Scusa fratellino.

"Oh la reginetta ha deciso di darmi una mano finalmente" e mise su una delle sue odiose bitch-face migliori.
"Oh ma dai sono stato al telefono cinque minuti,non rompere"
"Ok e per lasciare tutto questo lavoro deve essere stato davvero molto importante vero?" a qualcuno rode oggi.
"Ehy stai calmo,ok? Si,era molto importante"
"Mh immagino che se tu non avessi risposto,ora non usciresti con Castiel alle 16 in spiaggia"
*stronzo ha origliato tutto*
"Sisi scherza pure io almeno un appuntamento ce l'ho.Tu invece cosa farai lunedì? Oh aspetta,lo so già:NULLA" e dopo questa botta rimase in silenzio tornando a lavoro,un po mi faceva pena.A volte pensavo che non avrebbe mai trovato una ragazza.

Pov.Castiel.
-Lunedì,ora 15:30-

Il giorno fatidico è arrivato finalmente,sono pronto.
Dopo aver rovesciato l'armadio,avevo ritrovato una camicia a quadri blu e neri e dei jeans blu scuro.
Che mi dovrò mai mettere,vado in spiaggia tanto.
Salii in macchina e mi dovetti trattenere dall'accellerare come un matto per arrivare in orario all'appuntamento. Non mi abituerò mai a questa parola.

-In spiaggia-

Merda ho fatto dieci minuti di ritardo,stupidi incidenti.
La macchina di Dean è già qui,perfetto,l'ho anche fatto aspettare.
Appena vide la mia macchina,scese dalla sua e si  poggiò sul portabagagli.
"Ciao scusami tanto,c'era un incidente e un sacco di fila,ero bloccato scusami"
"Hey hey hey,calma.Basta che ce l'hai fatta e ora sei qui.Andiamo dai"
*la gentilezza di quest'uomo mi ucciderà*
Ci avviammo verso la spiaggia è ci togliemmo le scarpe.
"Adoro il mare,la sensazione della sabbia fra le dita e l'acqua fresca,è rigenerante non trovi?"
Non mi accorsi neanche che mi stava parlando troppo impegnato ad osservare la sua figura perfetta. Non mi accorsi neanche che mi si avvicinò pericolosamente.
"Scusami se interrompo la tua contemplazione ,ma almeno potresti ascoltarmi" sentii la mia faccia prendere fuoco.
Dean iniziò a ridere,chissà che faccia da imbecille che avevo.
"Hahahaha Castiel ti adoro,sei proprio imbranato" detto questo mi prese per mano e iniziammo a camminare sulla sabbia fresca.Mano nella mano.

-Ore 17:40-

"Wow già inizia a fare buio,è meglio tornare alle macchine"

No,non posso andarmene senza essere sicuro di avere Dean solo per me,per sempre...magari per sempre no,ma finché vorrà lui.

"Ehm ecco,prima di andare vorrei dirti una cosa....ecco...io...."
Non riuscii a finire la frase che Dean mi aveva attirato verso di lui e aveva premuto le sue labbra sulle mie.
*Qualcuno fermi il tempo ora*
Ci staccammo dopo qualche secondo.
"Anch'io,Castiel"
E con quelle parole che martellavano ancora nella mia testa ce ne ritornammo a casa.

Holding hands(Destiel)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora