JUST LIKE FIRE

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La sala risplendeva di mille e più luci colorate, grazie alle centinaia di fatine che vagabondavano tra le teste degli avventori, sbattendo piano le ali e spostandosi di tanto in tanto dalla loro rotta per evitare di essere colpite da qualche ragazzo disattento. Una ragazza dai lunghi boccoli rossi si aggirava per il luogo, i suoi quindici anni elegantemente esaltati dal corto vestito verde mare che indossava. "Ma chi me lo ha fatto fare?" pensò Lily Luna Potter, Slytherin quinto anno, mentre cercava con lo sguardo sua cugina Dominique, che l'aveva gentilmente costretta a partecipare a quel maledetto Ballo di Maggio. Rassegnatasi a non ritrovare la Weasley, probabilmente appartata da qualche parte con un ragazzo senza cuginette rompiscatole tra i piedi, Lily iniziò ad osservare gli studenti presenti nella sconfinata Stanza delle Necessità opportunatamente trasformata in una sala adatta ad un ballo clandestino. Nel caos, intravide il fratello James insieme ai cugini Fred e Luis intenti a trasfigurare l'acqua in vodka babbano e Rose, altra Weasley pel di carota, guardarsi intorno spaesata con alcune sue amiche Corvonero, tutte stupite di essere state invitante ad un evento così esclusivo. La Slytherin sogghignò. Gente di quel calibro raramente veniva invitata a feste del genere, a differenza sua che era sempre nei primi dieci della lista (anche se non sempre la Potter si presentava). Vagando per la sala, trovò anche Albus, altro suo fratello, insieme a Scorpius Malfoy. Entrambi avevano un bicchiere, probabilmente con dentro qualcosa di alcolico, in mano. Si avvicinò ai due, in mancanza di altre persone con cui stare. –'Sera Lily- la salutò il Potter alzando il bicchiere, mentre il giovane Malfoy si limitò ad alzare il sopracciglio. –Non trovi sia un po'troppo corto quel vestito Potter 3?- disse dopo averla osservata per bene, mentre sulle labbra gli si dipingeva un sorrisetto malizioso alla vista delle belle gambe di Lily scoperte dal vestitino a mezza coscia –Quindi non ti piace?- rispose falsamente dispiaciuta la ragazza. Albus alzò gli occhi al cielo; le piccole dispute tra sua sorella e il suo migliore amico erano famose in tutta Slytherin. Rimasero a chiacchierare per una ventina di minuti, mentre i bicchieri vuoti aumentavano sempre di più e i tre iniziavano a sentirsi lievemente ubriachi. Nel frattempo la musica aveva sostituito il fitto chiacchiericcio e molte persone erano scese in pista a ballare. Non si sa se dettato dall'alcol o da altro, Scorpius porse la mano a Lily, chiedendole –Mi concede l'onore di questo ballo, signorina Potter?-. Lily ridacchiò. Se fosse stata in se, lo avrebbe mandato ad Azkaban con un falso sorriso mieloso e lo avrebbe mollato lì, ma l'alcol fa strani effetti sulle persone così la rossa si ritrovò ad accettare l'invito e, una mano intrecciata a quella di Malfoy, scivolò in pista. Una famosa canzone babbana si sostituì all' ultimo singolo delle Magic Music, famosa band musicale magica...

I know that I'm running out of time (So che sta scadendo il mio tempo)                                                -Lils... ti devo dire una cosa...- iniziò il ragazzo. –Ora?- chiese la ragazza, presa dal momento. –Ora. Non ho più altro tempo per dirtelo-

I want it all, mmm, mmm (Lo voglio tutto)                                                                                                             -Tu sei perfetta. Ogni tuo dettaglio, pregio o difetto, ai miei occhi è perfezione pura. Tutto. Tu mi piaci, Lily-

And I'm wishing they'd stop tryna turn me off ( E desidero che loro la smettano di cercare di "spegnermi")                                                                                                                                                                         -Hanno tentato di farmi cambiare idea. Tuo fratello, Taylor Zabini, perfino quello scemo di Edward Nott. Inutile dire che non ce l'hanno fatta-

Perfect togetherDove le storie prendono vita. Scoprilo ora