PRIMA CHE ARRIVASSI TU!

VIII

Il sole questa mattina mi sveglia, io e Sarah abbiamo deciso di trascorre un po' di tempo insieme.
Ci svegliamo prima del solito quindi abbiamo due ore a disposizione per dedicare interamente a noi.
Andiamo a fare la sauna, un bel massaggio rilassante e per finire andiamo dall'estetista.

«Annie, volevo informati prima che andiamo al teatro, che i ballerini e i baristi sanno di te e Lucas.» mi comunica Sarah.

«Perché glielo hai detto?»

«Di certo non gliel'ho detto io Annie, cosa pensi. Vi hanno sentiti litigare e anno chiesto in giro, ma avevano già percepito qualcosa poiché vi vedevano sempre attaccati, devo ammettere che tutti loro tifano per voi come anch'io e Lele.»

Io sorrido.

«Io gli ho chiesto di stami lontano Sarah, ma non so se lo voglio veramente.» gli confido.

«Dargli modo di spiegare, chiaritevi anche da amici se c'è bisogno.» mi consiglia.

Mentre camminiamo per il villaggio, Lucas era al bar.
Guardava verso di noi e Sarah mi costringe a seguila per salutarlo.

«Ciao Lucas.» dice Sarah.

«Ciao Sarah, ciao Annie.» dice.

«Ciao.» saluto.

Arrivate al teatro confido a Sarah che vederlo e non parlagli come di solito faccio, mi fa star male. Lucas è sempre stato mio amico al di là di ciò che è successo tra noi.
Dopo l'intera giornata a provare le dure coreografie senza sosta e dopo aver finalmente cenato arriva l'ora dello spettacolo.
Lucas era tra la gente in teatro con Davide e Christian.

L'esibizione anche questa sera è andata benissimo e anche se sono stanca stasera ho voglio di divertimi.
Quando inizia la discoteca mi precipito in pista per ballare insieme a Stefano che stasera sembra più simpatico delle solite volte forse perché ha già bevuto qualche drink .
Lucas balla  insieme a Sarah e Lele.
Dopo qualche canzone vado al bar per prendermi un drink, ne ho bisogno per eliminare i soliti pensieri che mi tormentano la mente.

«Ciao, qualcosa di alcolico grazie.» chiedo al barista.

«Due grazie.» la voce di Lucas pronunciava quelle parole quando si avvina a me.

«Ciao.» gli dico.

«Annie credo sia il caso di chiarire ogni malinteso che c'è stato tra di noi, parliamo, parlano da amici.» mi chiede.

«Si, credo che è la cosa più giusta da fare.»

Prendiamo in nostri cocktail e ci sediamo dove la musica è bassa.

«Mi dispiace di averti mentito lo fatto a fin di bene, il bacio lo volevo e le parole che ho detto le pensavo tutte. Quando ho detto che ero pentito, non dicevo seriamente, il pensiero che mi tormentava era quello di non voler rovinare la nostra amicizia, ma a te ci tengo.»

«Anch'io c'ho pensato alla nostra amica, perciò non volevo accettare che stavo iniziando a provare qualcosa per te.» gli confido.

«Anch'io Annie stavo iniziando a provare qualcosa per te, ma visto che ora siamo in tempo cerchiamo di mettere questo sentimento da parte e rimaniamo amici. Mi piacerai sempre e mi darà sempre fastidio vederti con qualcuno che non sono io, ma lo dico per noi, per la nostra amicizia.»

«Va bene, Lucas voglio provarci, lasciamo perdere ciò che è successo. Amici come prima?» domando sorridendo.

Sapevo che ciò che desideravo non era la sua amicizia, lo sapevo fin troppo bene.