Lo guardo ridermi in faccia.
"Non sono sicuro di capire... Tu non ami l'amore?" mi chiede.
Io sbuffo. "Non è che non lo amo. Insomma, forse sì, in un certo senso, ma non credo che amore sia amare più l'altro che sé stesso. Credo nell'amore per noi stessi che amiamo l'altro. Credo che amarsi e amare l'amore è importante, più di amare la persona. Insomma, amare la persona è vitale, ha tante cose che ci piacciono e quindi l'amiamo, ma... Capisci quello che voglio dire?" dico, prima di proseguire verso qualcosa che non so.
"Non ti vedo convinta" sospira.
"Um... Io credo in tutto, magari credo anche a tutt'altro, ma il mio pensiero al momento è questo. Non al momento, diciamo sempre. Mia zia mi ha detto che non ho un carattere forte, per questo."
"Proprio per questo? Io la trovo una cosa molto ampia. Cioè, tu non credi in una cosa, ma la dici, poi tu credi ad una cosa e non la dici. Non ci sto capendo niente, geniale."
Il suo sorriso caloroso mi spinge a sorride anche io e a riscaldare ancora di più l'aria.
Divento seria. "Tu a cosa credi, allora?"
Lui fa spallucce. "Che amare significa amare. Punto. Non significa donarsi, anche se significa donarsi. Sono confuso quanto te, già" commenta infine.Veronica Spell - Alexis e Seth