Carl Gustav Jung:
Mi sono ripetutamente trovato di fronte al mistero dell'amore, e non sono mai stato capace di spiegare cosa esso sia. Qui si trovano il massimo e il minimo, il più remoto e il più vicino, il più alto e il più basso, e non si può mai parlare di uno senza considerare l'altro. Non c'è linguaggio adatto a questo paradosso. Qualunque cosa si possa dire, nessuna parola potrà mai esprimere tutto.