Versi neri sulla candida carta
bianca, d'innocenza piena,
pensieri bui la sua mente scarta
marchiata, da colui che trascrive la propria pena.
Mi perdo nel mare d'innumerevoli carte
m'inebrio nel leggere, ne sento l'odore.
Tu cara sei a me, mia amata arte,
bianca purezza marchiata dal dolore.