Capitolo 9

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Lo avevo davvero fatto.
Lo avevo davvero fatto!

Ero andato da Harry e sul serio gli avevo fatto un succhiotto?!
Ma che un succhiotto.. Tre succhiotti uno meglio dell'altro.
Sul serio?!

Non mi ero davvero riuscito a controllare..
Già di solito, con quel sorriso, quegli occhi, quei ricci e quel culo non riuscivo a controllarmi ma.. La sua vicinanza, il suo odore, il calore che mi trasmetteva e l'eccitazione (di entrambi) premuta sulla gamba, mi aveva fatto davvero uscire fuori di testa.
Mi ero eccitato come mai prima d'ora e avevo fatto tutto solamente dettato dal desiderio e dal istinto.
Non c'era stata una strategia, non era una tattica.. Era soltanto quello che davvero volevo fare.
E poi il suo modo di avvicinarmi e di farmi sentire quanto gli stessi dando piacere mi aveva fatto toccare veramente livelli che mai avevo raggiunto prima.
Potevo solo immaginarmi cosa potesse significare per me una notte con lui..
Sarebbe stata il massimo, la perfezione.

Ma non potevo pensare a questo mentre andavo a lavoro, giusto?!

Ero nel bar con Zayn e stavamo mangiando entrambi in silenzio.
Un silenzio davvero molto strano per noi, che non facevamo altro che parlare.

-Tutto ok?- chiesi.
-Si.. Tu?- mi chiese lui.
-Tutto bene.-risposi preferendo il silenzio a due domande senza senso.

Pagammo tutto e ce ne andammo via dopo qualche chiacchiera con Liam.
Mentre stavo uscendo da li, vidi Lui!

Bello come non mai, veniva verso di noi.
Zayn gli aprì la porta facendolo passare e lo salutò con un sorriso e una pacca sulla spalla.
-Zayn! Allora come va?
-Bene tu?
-Bene..- disse poco convinto. Vidi i suoi occhi indugiare un secondo su di me. Mi salutò con un gesto veloce e poi li riportò sul mio amico.
-Stai venendo a fare colazione?-chiese Zayn.
-Si. Ho una fame..
-Beh allora ti lascio. Andiamo a lavoro Lou!- disse risvegliandomi dallo stato di trans che avevo assunto da quando era entrato.
Zayn ricominciò a camminare ed io lo seguii, passando accanto ad Harry.
Lui abbassò di scatto lo sguardo e li ripuntò su di me solo quando lo guardai da più vicino.
Gli feci un sorriso furbo e poi me ne andai via, senza neanche vedere come avesse reagito al mio gesto, seguendo il mio amico.
Sulla strada per la Black Library, Zayn mi guardò confuso e così gli chiesi cosa volesse, ma ovviamente Zayn scosse la testa e continuò a camminare, come faceva sempre quando aveva un dubbio ma non voleva sbilanciarsi.

*
Zayn senza mal di schiena era una cosa.
Zayn con il mal di schiena era un'altra.

Insopportabile, intrattabile e stranamente divertente per me.

Era stato tutto il giorno steso sulla scrivania, e questo sapevo che lo avesse fatto innervosire dato che amava lavorare.
Era arrivato Liam a portagli il pranzo e lui, troppo stanco, non lo aveva neanche potuto vedere, e sapevo che questo gli aveva dato ancora più fastidio.
In più c'ero io che rendevo il tutto più irritante possibile, solo per fargli dispetto.
Per me era stato tutto troppo divertente e poi avevo potuto approfittare dell'occasione per rubare il numero di telefono di Harry dal cellulare del mio migliore amico.

Arrivato a casa dopo aver dovuto svolgere tutto il mio di lavoro e anche quello di Zayn, mi stesi sul letto mezzo nudo e mi addormentai in un'istante.

Mi resi conto di aver dormito per ore solo quando mi svegliai, di soprassalto, a causa del campanello di casa che suonava.
Di solito mi sarei subito irritato per questo, ma stranamente ero di buon umore quel giorno.

"Dannato Harry, cosa mi stai facendo?!" Pensai alzandomi dal mio amato letto ed andando ad aprire.

Zayn era proprio sull'uscio di casa mia.
Aveva una felpa indosso ed aveva il viso leggermente segnato dalla stanchezza.
Senza farlo apposta sbadigliai e dissi:
-Ei Zayn!
-Ei Lou!- mi salutò a sua volta.- stavi dormendo?
"Si razza di deficiente." Gli avrei risposto in un altro momento, ma invece dissi:
-Si..- e mi stiracchiai.
-Come mai da questa parti?- chiesi poi curioso.
Con un passo indietro gli feci capire che poteva entrare in casa ma lui non si mosse, stranamente, e così tornai al punto esatto in cui mi trovavo prima.
-Io e Daiana abbiamo parlato oggi..
"PORCA PUTTANA! É qui. Davanti a me. Ha parlato con Daiana! Cazzo! Si sono lasciati!" Pensai in un secondo al massimo della contentezza.
-Ti ha lasciato?- chiesi speranzoso.
-No..- rispose un po giù di morale.
"Cazzo.. Per una volta.."
-Cavolo! Pensavo di si!- risposi sincero- Per una volta ci eri quasi riuscito..- riuscii a strappargli un sorriso e mi sentii fiero di me stesso.
-Quindi che è successo?- chiesi ancora.
-Me.. Me ne sono andato..-rispose continuando a fissare a scatti me e lo zerbino.
-Ah..- risposi leggermente spiazzato. Avrei scommesso che lei se ne sarebbe andata un giorno o l'altro, non lui. Era una cosa strana per un tipo come Zayn andarsene così di punto in bianco. Doveva essere successo qualcosa. -E che aspetti ad entrare?- gli chiesi con naturalezza.
Lo vidi aprirsi in un sorriso e prese qualcosa da dietro il muro di casa mia.
La portò alla spalla e vidi che fosse una borsa molto grossa.
Lo feci entrare prima che dicesse:
-Starò poco, te lo prometto!
-Noo. No, resta tutto il tempo che vuoi, così avrò più opportunità per saltarti addosso.- dissi ridendo e facendolo ridere.
-Louis!- mi rimproverò non riuscendo a reprimere quel sorriso.- mi devo preoccupare?
-No..
-Mi raccomando o dovrò metterti quattro o cinque strati di boxer!
-Riuscirei a toglierti anche quelli..- risposi con noncuranza, dirigendomi nel salone.
Sentii che mi rispose solo con uno "Stronzo!" Che mi fece ridacchiare silenziosamente.
-Allora la borsa qui.- dissi indicando un punto vicino al mobiletto del salone -E puoi decidere, o dormi con me o sul divano.
-Sul divano!- rispose senza pensarci.
-Deficiente!- risi con lui.
-La precauzione non è mai troppa..- mi ammonì.
-Allora..- cominciai -Tu non ci sei mai stato qui, vero?-chiesi.
-No.- mi rispose.
-Allora..- mi diressi verso la cucina -Vabbe questo é il salone, poi c'è la cucina qui- la indicai -Poi- mi diressi verso la camera da letto -Qui c'è la mia camera e di là- indicai dietro di me- il bagno. E di fuori c'è il giardino, se ti può interessare..-conclusi.
-Carina, non avrei mai pensato che comprassi una casa così.- mi informò.
-Tutto merito della ragazza dell'agenzia.- dissi ricordandola con un sorriso sornione.
-Dal tuo sorriso capisco perché. Lasciamo stare!- rise.
-Dai, Zayn, dormi con me.- lo pregai di punto in bianco.
-Cosa? Nono. Non ci penso proprio.- mi rispose sedendosi sul divano.
-Ma dai Zayn! Fai il serio.-gli dissi.
-Io sono serio.
-No.. Altrimenti dormiresti con me.
-No, proprio perché sono serio non dormirò con te.
-Non farò nulla, promesso.- posai una mano sul cuore e feci una faccia tenera.
Mi guardò per un po poi rispose:
-Se provi anche solo a sfiorarmi ti castro.- disse sorridendo.
-Promesso! Ci tengo ai miei gioielli.- dissi ridendo a mia volta.

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