Louis ha ventisei anni, si è laureato e ha lavorato per tanti anni in varie case editrici e, per delle strane circostanze, si trova a vivere in un nuovo quartiere e a cercare un nuovo lavoro.
Harry ha ventiquattro anni, proprietario di un negozietto...
-Piaciuto il buongiorno?!- chiesi ghignando a poco dalle sue labbra. Stavo in punta di piedi già da qualche secondo e, anche se l'equilibrio stava lentamente cessando di assistermi, cercai di rimanere vicino a lui il più possibile. -Molto..- rispose sorridendo e baciando le mie labbra bisognose. Sorridendo uscimmo di casa, pronti e sistemati, e ci dirigemmo verso la mia auto. -Ti sta bene la mia maglietta..- mi disse squadrando il mio busto. -Se quella della maglietta è una scusa solo per guardarmi, ti avverto. Puoi anche toglierla!- dissi ridendo. -Mi piacerebbe molto,- entrammo in auto -ma poi chiunque ti guarderebbe e questo non va bene..-chiuse la portiera e si allacciò la cintura. -Chi è geloso ora?!- chiesi provocatorio. Lui non mi rispose ma continuò a ridere, guardando fuori dal finestrino.
Misi in moto e guidai in silenzio fino al bar. Di tanto in tanto sentivo i rumori dei nostri stomachi affamati, così accelerai. Parcheggiai dietro il bar e scesi.
Aspettai dall'altro lato che lui scendesse, poi poggiai una mano sulla sua schiena e lo accompagnai fino a metà tragitto. -Louis!- mi sentii chiamare. Mi girai e lo guardai con sguardo interrogativo. Si avvicinò e mi scoccò un sonoro bacio. -Non ci vedremo per un bel po.- si giustificò prima di avviarsi da solo, con un sorriso divertito sul viso.
Non feci in tempo a raggiungerlo che il mio telefono vibrò: -Ei!- risposi. -Dove sei?-chiese Zayn dall'altra parte. Controllai l'ora dal telefono e vidi che ero più in ritardo del solito. -Sto dietro al bar. Arrivo!-dissi. -Okay..- poi attaccò. -Era Zayn?-mi chiese Harry. -Si.. Sta dentro!- lo informai. Presi il telefono e cominciai a scorrere i messaggi e i vari aggiornamenti. -Fammi vedere una cosa..- disse Harry prendendo il mio telefono, sfiorandomi la punta delle dita, e cercando qualcosa nella galleria. Anche se ero piccolo rispetto a lui, vidi comunque che si trattava della foto fatta la sera prima. Vidi che cercava, pigiava tasti e alla fine capii che se la stesse inviando da solo. -Perfetto.- disse restituendomi il cellulare e sorridendomi. Anche io stavo sorridendo ma perché ero stupito del fatto che gli fosse piaciuta e che gli piacesse avere tutte le nostre foto. Era dolce come cosa!
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-Hazza.. Mi farai impazzire prima o poi!- affermai prima di entrare nel bar.
Mi avvicinai al tavolo dove era seduto Zayn. -Scusa per il ritardo.- dissi sedendomi. Harry si sedette tra me e Zayn e vidi il mio amico lanciarmi uno sguardo confuso e stupito. -Louis tutto ok?- mi chiese. -Si. Perché?-chiesi a mia volta. -Da quando ti scusi per il ritardo?-spiegò con un mezzo sorriso. Risi capendo la situazione e guardai di sfuggita Harry, per vedere se stava ascoltando.. Il riccio però era troppo preso dal menù. -Oh ma zitto! Accettale perché è la prima e l'ultima volta che te le faccio.- risposi facendo un ultimo sorriso prima di prendere a leggere il menù. -Okay..- concluse anche lui.
Dopo poco Liam si avvicinò e ci chiese cosa volessimo prendere. Io e Zayn riuscimmo a dire tutto in pochi secondi mentre Harry spiegò, con il suo modo di parlare lento e sensuale, cosa volesse. Quando finì, mi guardò regalandomi un sorriso quando notò la mia espressione sognante. Non potevo non avere un'espressione simile di fronte a uno come lui.
