Peppino's bizarre adventures

bari vecchia tendency Ep 4: Lo stregone altamurano

Trovata la sacra teglia di Mimina, la nonna ancestrale, i due nani erano distrutti ed in preda allo sconforto più totale.
Le ultime foglie cadevano lievemente al suolo. Quasi come se il paesaggio circostante stesse piangendo la morte del fidato compagno.
I due nani non potevano perdere tempo ed imbracciata la colonna sonora del signore degli anelli ancora una volta, partirono silenziosi e senza meta in cerca di risposte.
Così vagando raggiunsero l'alta fortezza sulle colline, comunemente chiamata Altamura, dove erano stati spinti dal loro nanico istinto, infatti c'era qualcuno ad attenderli.
Dall'alta torre della sacra setta di arcani mastri panettieri d'Altamura: il mago Gandulone che trasforma in pane le persone, trepidamente attendeva la venuta degli eroi destinati a riunire gli elementi del riso patate e cozze. I due nani affamati vennero attratti da una mistica fragranza che non era opera di giorno Armani o dolce & gabbana, ma dal più grande cuoco che avessero mai incontrato, Cannavacciuolo non si fece attendere, si stagliava imponente dinnanzi ai loro provati corpi nanici, lui sapeva di cosa avevano bisogno, bastò uno schiocco di dita ed in un attimo apparse una caprese tanto semplice quanto perfetta. Peppino e Maurizio affondarono in quella cremosa squisitezza di pomodoro cuor di bue e mozzarella di bufala le loro fauci affamate
Maurizio ricordò le parole di un saggio uomo: "Si sentiva il bue del pomodoro, che si montava la bufala della mozzarella."
rinvigoriti da questa squisita ed aurea leccornia chiesero al cuoco perché li avesse soccorsi in questo momento di difficoltà, Cannavacciuolo rispose con un sorriso gioviale, caldo ed avvolgente come la sua pasta e disse:
-signori sono giunto a voi tramite una visione, sono infatti conosciuto come il famigerato stregone gandulone che trasforma in pane le persone!

I nani spaventati da questo potere furono rassicurati solo quando seppero che parlava di pane altamurano e allora ok va bene, voglio dire, siamo sinceri, chi non desidererebbe essere trasformato in pane di altamura?

I due nani, guidati dal cuoco, di cui ovviamente si fidavano ciecamente perché gli aveva offerto una caprese, risalirono le scale dell'arcana torre d'altamura e dopo ben ventidue rampe si trovarono d'innanzi ad un maestoso portone in legno d'ulivo (si perché se non faccio capire che sono pugliese la gente mi flamma quando insulto i pugliesi).
Oltrepassata la soglia, senza perder tempo Gandulone pronunziò solennemente, con un tono forte quasi quanto il gusto del suo pane:
-signori sono a conoscenza del motivo del vostro viaggio e sono giunto in vostro ausilio come già sapete, ma udite bene quel che sto per narrarvi, novelle infauste ci attendono.

Peppino quindi esortò con i suoi modi:
-me cia cazz sta disc stu chigghjon?

Maurizio fu lesto ad interromperlo, aveva infatti capito la portata di coloro che avevano difronte.
Lo stregone però li rassicurò:
-non temete di parlare, io vi sarò vicino, siete stati coraggiosi ad intraprendere questo viaggio, ma non conoscete le forze a cui vi state opponendo. La lega e i 5 stelle si uniranno contro di voi, tutti agognano al potere del piatto sacro, i loro scopi sono sconosciuti perfino a me, ma con un potere del genere potrebbero controllare coscienze più di quanto già facciano.

Cannavacciuolo continuò:
-vi sarà tutto chiaro, andate, trovate gli ingredienti, poiché io cucinerò per voi l'unico ed inimitabile piatto d ris peten i cozz.