The Truth About That Kiss... || Miraculous Ladybug

Capitolo 1

Era ormai passato qualche mese da quel bellissimo giorno per Chat Noir, non se ne sarebbe mai dimenticato:
Era Dicembre, mancava qualche giorno a Natale, come sempre Chat continuava a flirtare con Ladybug, ma sfortunatamente il ragazzo veniva respinto ogni volta, ci era ormai abituato.
Dopo una battaglia abbastanza facile contro un nuovo akumatizzato, il ragazzo-gatto ricordò a Ladybug che quella volta nessuno dei due aveva utilizzato il proprio potere e allora le propose di passare più tempo insieme e lei accettò, nonostante che si vedevano quasi tutti i giorni e combattevano insieme, non avevano mai tempo per parlare e si conoscevano poco.
«Ti va di parlare, m'lady?» Chiese Chat gentilmente, seduto vicino a Ladybug.
Ladybug sorrise al ragazzo.
«Certo che mi va di parlare con te, gattino. Anche se i tuoi flirt e le tue battute sono abbastanza fastidiosi, mi piace la tua compagnia» ridacchió lei, facendo sorridere anche Chat.
«Allora... riguardo alla tua vera identità non posso chiederti niente... giusto?» Chiese lui, cercando di cominciare una conversazione, la ragazza annuì.
«Quindi... siamo in periodo natalizio, cosa ne pensi del vischio? Sai, quando ci si trova sotto si dice che bisogna baciarsi...» Chat la guardó, stava "involontariamente" cominciando a parlare di amore e cose romantiche, cercando di toccare l'argomento per chiederle cosa ne pensasse di lui, del suo comportamento nei suoi confronti e magari capire un modo per conquistarla.
«Perfavore Chat, non di nuovo!» Disse la ragazza riferendosi al suo continuo flirtare con lei.
«No, tranquilla! Era solo una domanda!» Rispose Chat alzando le mani in segno di resa,ancora non capiva perché lo evitasse sempre, era forse innamorata di qualcun'altro?
«Uhm, okay... si, è carina come 'tradizione', mi piace il romanticismo, penso che il vischio sia un modo carino per dichiare a qualcuno il proprio amore...» continuó lei sorridendo a testa bassa, per non farsi notare... stava pensando ad Adrien.
Chat sorrise, aveva appena scoperto qualcosa che le piaceva; il ragazzo aprì di nascosto la tasca del suo costume, in quei giorni ci teneva sempre un ramoscello di vischio: per quanto Ladybug lo evitasse, lui non si arrendeva, si sentiva sicuro che prima o poi si sarebbe innamorata di lui.
Con la sua coda -che stranamente riusciva a muovere- spostò il ramoscello di vischio sulle loro teste.
«Allora cosa ne pensi di questo, m'lady?» Disse Chat Noir indicando il vischio e sporgendosi verso di lei, guardandola con fare romantico.
La ragazza si lasciò scappare un sorrisetto
“Dopotutto Chat è così divertente quando ci prova con me, per quanto i suoi giochi di parole siano fastidiosi sono molto simpatici... e poi è un bravo ragazzo... è anche carino... Aspetta! Non mi starò innamorando di lui?!” Pensó Ladybug, accorgendosi che ormai Chat era vicino a lei.
«E va bene, gattino...» Sorrise lei roteando gli occhi, lui li socchiuse, anche sapendo che non avrebbe mai accettato.
Ad un tratto Chat sentì toccarsi delicatamente la guancia per qualche secondo, sgranò gli occhi e si girò verso la ragazza che sorrideva arrossendo.
«A-Aspetta! Cosa?!» Balbettò il ragazzo: Ladybug lo aveva baciato; Chat era felice, ma anche stupito dal gesto della ragazza.
«Esatto micetto, dopo tanto hai ottenuto ciò che volevi, contento?» Ridacchió Ladybug
“Cosa mi è preso? Perché l'ho baciato? Non è da me! Io non sono innamorata di Chat Noir, ma di Adrien!” Continuava a ripetersi in testa la ragazza, erano gli unici pensieri che la assillavano in quel momento.
“Però... non è stato così male... mi è piaciuto... la guancia di Chat è così morbida e calda, il contrario rispetto al clima che ci circonda adesso... Cosa sto pensando? Non dovrebbe essermi piaciuto! L'ho fatto solo per farlo smettere...” Continuò a pensare Ladybug, completamente distratta da Chat, che la stava guardando.
«Ladybug... tutto bene? C'è qualcosa che non va?» Chiese lui avvicinandosi alla ragazza e prendendola sotto braccio, stranamente si lasciava toccare.
Chat accarezzò il viso di Ladybug mantenendo la sua mano ferma sulla sua guancia, sorridendole gentilmente.
«Tutto bene, m'lady?» Chiese lui ancora.
«Sì Chat, tutto bene» Sorrise lei, poggiando la sua mano su quella del ragazzo.

Chat non se ne sarebbe mai dimenticato, anche perché da quel giorno Ladybug smise di evitarlo quando lui flirtava con lei, si lascia tranquillamente avvicinare e toccare da lui, cosa che prima la irritava. Avevano anche avuto più incontri fuori dalle battaglie, semplicemente per parlare e scherzare.

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«Ricordi quella volta che Reflekta mi colpì e fui trasformato uguale agli altri? Quei tacchi alti erano orribili, non riuscivo a reggermi in piedi! Come fate voi ragazze ad usare quelle scarpe?» Raccontó Chat ridendo.
«Quant'eri buffo quel giorno, Chat!» Ridacchió Ladybug ascoltando il suo racconto
«Non sai quanto sono fortunata a conoscere uno come te, gattino!» Lo abbracció la ragazza, facendolo arrossire, ma lui la abbracciò comunque a sua volta, appoggiando il suo braccio sulle sue spalle.
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Questa era una di quelle volte, una di quelle chiacchierate scherzose, spesso si abbracciavano a vicenda, ed entrambi gradivano abbracciarsi, soprattutto Chat, che avevano sempre desiderato avere più confidenza con la sua lady, che di solito rimaneva più rigida e fredda nei suoi confronti.

Ormai in quei giorni dei loro incontri Ladybug aveva quasi voglia di baciare Chat, ne sentiva l'impulso, non sapeva cosa le prendeva... lei amava solo Adrien, non avrebbe mai potuto innamorarsi di un altro, soprattutto non di Chat!
C'era qualcosa della sua personalità che le piaceva...
Adrien è gentile, timido, simpatico e carino... molto carino.
Ma anche Chat dopotutto é gentile, simpatico, divertente, scherzoso, estroverso, carino...
-anzi, bello- e sotto sotto anche premuroso, protettivo e coccolone nei confronti della super-eroina e, per quanto lui se ne vantasse e lei non volesse ammetterlo, era anche figo. E poi gli occhi di Chat, i suoi meravigliosi occhi!
Ladybug non sapeva decidere, entrambi avevano delle caratteristiche che le piacevano e questo rendeva difficile la scelta.
“Se solo ci fosse un modo per scegliere entrambi... se solo fossero la stessa persona!” Pensó Ladybug.