[42] 15 novembre

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Quella sera, Marco, era tornato verso mezzanotte, ubriaco.
Questo non poté che scatenare rabbia nei confronti di Alessia.
"-Marco ma cosa ti prende?
Non ti riconosco più, non sei più quel dolce e bravo ragazzo che ho conosciuto e per cui ho perso la testa, con cui mi sono sposata e ho messo su famiglia.-"
Urló, stanca, Alessia, notando lo stato in cui si era conciato il suo Marco che non riusciva neanche a reggersi in piedi.
"-Si si, ne riparliamo domani-"
Fu l'unica cosa che rispose, prima di buttarsi a peso morto sul letto, sprofondando nel sonno.
E fu in quel momento che Alessia scoppiò a piangere.
Non lo riconosceva più.
Non era lo stesso padre che aveva cresciuto i loro figli.
Non sembrava più Marco Reus.

Loro figlio, Chris, avendo sentito gli urli della madre, corse in salotto, pronto a consolarla.
Senza dire nulla, si sedette per terra, affianco lei, abbracciandola.

Ed in quel momento, Alessia si voltó a guardarlo, sorridendo.
Era uguale al padre.
Aveva gli stessi occhi, il carattere più o meno simile e il colore dei capelli leggermente più scuri rispetto a quelli di Marco.
Poi pensó a Cass, tale e quale alla madre.
E così, immersa nei pensieri, si addormentò poggiata sulla spalla del proprio figlio.

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